30 Novembre 2016

In quali posizioni posso installare un comando termostatico su un radiatore?

In questa fase di riqualificazione energetica degli impianti, in cui siamo obbligati ad installare i contatori di calore su ogni corpo scaldante, ci troviamo di fronte alla necessità di prevedere anche dei sistemi di termoregolazione adeguati, al fine di consentire all’utente finale di gestire la quantità di calore consumata, in base alle proprie necessità.

Non sempre è possibile ricorrere alla valvola di zona gestita da un termostato, o, meglio ancora, da un crono termostato, perciò bisogna ricorrere ad una soluzione differente: le valvole termostatiche. Tuttavia, anche questo tipo di soluzione comporta delle problematiche di installazione, che talvolta ne compromettono il corretto funzionamento, in particolar modo il loro posizionamento. La posizione corretta per installare il dispositivo è sulla tubazione di mandata al radiatore, rispettando il senso di flusso indicato sulla valvola dalla freccia, con la manopola in orizzontale, in modo tale che il sensore termostatico non venga influenzato dalla temperatura del corpo scaldante.

 

L’installazione della valvola con la manopola in verticale è sconsigliata, poiché il flusso di calore derivante dal corpo scaldante influenza la temperatura rilevata dal sensore, generando una chiusura prematura del dispositivo. Utilizzando i comandi termostatici si può incappare in altri problemi, che possono influenzare il rilevamento della temperatura, quindi restituire una regolazione non corretta e compromettere il comfort ambiente; le più comuni sono l’installazione all’interno di una nicchia, l’esposizione diretta ai raggi solari, la copertura del sensore con tendaggi, o con una mensola troppo sporgente. In tutti questi casi, si va creando una zona in cui il calore emesso dal corpo scaldante “ristagna” attorno al sensore termostatico, quest’ultimo quindi rileverà una temperatura decisamente superiore a quella che realmente è presente all’interno dell’ambiente, ragion per cui si genererà una prematura chiusura del comando e, di conseguenza, un temperatura ambiente inferiore a quella di comfort desiderata. In questi casi, la soluzione è quella di utilizzare comandi termostatici con sensore a distanza, questo tipo di regolatore infatti consente di remotizzare il sensore di temperatura in una posizione in cui sia in grado di rilevare la corretta temperatura e, di conseguenza, regolare correttamente l’apertura della valvola, in modo da garantire la corretta potenza emessa dal radiatore stesso. Con questa tipologia di comando infatti è possibile portare il sensore di temperatura (1) all’esterno della zona influenzata dal calore del corpo scaldante.

 

Per una corretta installazione del comando si hanno due possibilità: 1-    Al di fuori della mensola o degli aggetti che possono bloccare il flusso di calore, circa ad un metro e mezzo di altezza da terra; 2-    Sotto al limite inferiore del radiatore, avendo cura che il sensore si trovi a dieci centimetri dal filo del pavimento. Una volta installato correttamente il sensore a distanza, si potrà regolare la temperatura ambiente facendo fede alla tabella riportata sul foglio istruzioni.

 

 

Ultima modifica: 
13 Aprile 2018
Impianti a radiatoriVideo
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