Abbiamo raccolto in un unico post le domande che ci avete posto durante il webinar "Superbonus 110%: quello che volete sapere".
Qui sotto il video registrato.
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L'APE pre e post può essere redatta dal progettista dell'impianto, tecnico iscritto all'albo ma non all'albo dei certificatori energetici (es. CENED Lombardia)?
Sì. L’APE in questo caso è di tipo convenzionale e quindi diversa da quella che viene registrata dal certificatore energetico a fine lavori.
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Un edificio con due appartamenti di due proprietari diversi viene considerato come condominio o come due unità indipendenti?
Gli appartamenti sono considerati come unità indipendenti quando:
- Risultano funzionalmente indipendenti, ovvero devono essere verificate almeno tre su quattro delle seguenti condizioni: 1. sistema di riscaldamento autonomo 2. fornitura gas autonoma 3. fornitura energia elettrica autonoma 4. fornitura acqua potabile autonoma.
- Dispongono di un ingresso autonomo (es. scala e porta di accesso esclusiva ma possibile cortile comune).
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La potenza da imputare al sistema di emissione caminetto come dovrebbe essere calcolata?
Il Vol. 2 del Manuale di progettazione edilizia edito dalla HOEPLI indica: 35/45 kW per metro quadro di superficie frontale di caminetto.
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Se ho un edificio collabente con un solo caminetto, e non un caminetto per ogni locale, posso accedere al Superbonus 110%?
Ogni locale deve essere asseverabile come riscaldato per poter usufruire della detrazione 110%.
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Nel caso di caminetti e stufe preesistenti, per la definizione dell'APE ante operam, che tipo di regolazione va considerata?
L’impianto va considerato come se fosse ad utilizzo continuo, quindi senza regolazione.
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Se la caldaia a pellet è considerata come impianto di riscaldamento principale è possibile sostituirla con una pdc aria-acqua, sempre a patto che venga rispettato il salto di due classi energetiche?
Certamente, se viene rispettato il salto di due classi energetiche è possibile.
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In una casa indipendente è presente un solo camino (senza targhetta) che garantisce una potenza al focolare tale da riuscire a bilanciare l’intero fabbisogno termico dell'abitazione. Posso considerare l’abitazione completamente riscaldata e quindi accedere al Superbonus 110%?
Se tutti i locali risultano comunicanti (senza porte) allora potrebbe essere possibile considerare tutta la casa riscaldata. In caso contrario non sarebbe asseverabile, in quanto verrebbe a mancare il sistema di emissione dell’impianto dedicato per ogni locale.
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Nel caso in cui sia presente una caldaia per il riscaldamento e l’ACS e una pompa di calore aria-aria per il riscaldamento e il raffrescamento, possono essere sostituite entrambe come trainate secondo SB 110%?
Solitamente viene considerata solo la caldaia come impianto termico principale. Per accedere al SB 110% la pompa di calore dovrebbe essere considerata come parte integrante necessaria per l'impianto di riscaldamento.
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Casa indipendente: posso sostituire una caldaia a gas a condensazione con un impianto biomassa 5 stelle come intervento trainato?
È possibile esclusivamente per le aree non metanizzate.
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Unità indipendente: in caso di cappotto come trainante e nessun intervento sui generatori di calore posso sostituire i ventilconvettori con degli altri più performanti?
No, non è possibile se non si sostituisce il generatore.
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Se nell’unità abitativa sono presenti la caldaia e i radiatori ma non sono collegati, è possibile portare in detrazione la sostituzione dell’impianto termico?
Se è possibile riattivare l’impianto, anche con un’opera di manutenzione ordinaria, sì.
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Casa unifamiliare con un piccolo impianto fotovoltaico installato a tetto. Ai fini del doppio salto di classe energetica il fotovoltaico deve essere considerato?
Sì, deve essere considerato nei calcoli dell’APE pre convenzionale dello stato di fatto. Se ancora esistente o implementato deve essere poi considerato anche nei calcoli dell’APE post operam.
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Nel caso di condomini termo autonomi, la sostituzione dei terminali insieme al generatore come intervento trainato nelle singole unità è possibile?
Sì, è possibile portare in detrazione la sostituzione dei terminali.
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Condominio bifamiliare con impianti automoni (due caldaie). Intervenendo sul cappotto come trainante posso sostituire come trainato i generatori?
No, la sostituzione dei generatori è sempre un intervento TRAINANTE nell’ipotesi di Superbonus 110%.
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Unità immobiliari munite di impianto di riscaldamento a PdC aria-aria: la scala esterna che serve le suddette unità può essere assimilata ad un cortile anche non ad uso esclusivo?
No, non è possibile fare tale ipotesi.
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In un condominio con unità immobiliari aventi ognuno il proprio generatore (camini e/o stufe a legna) l'intervento trainante consiste nel portare le unità da autonome a centralizzate mediante la sostituzione dell’impianto termico con un sistema a pompe di calore. In questo caso può rientrare il rifacimento dei terminali (da caloriferi a radiante a pavimento)?
Ritengo di sì, in quanto si parte dalla condizione originale di impianto autonomo, anche se non viene è chiarito in nessuna FAQ.
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Edificio formato da due unità immobiliari di un unico proprietario. Le unità sono termo autonome con generatori per il riscaldamento e l’ACS. È possibile istallare un sistema ibrido per tutto l'edificio con i misuratori dei consumi energetici?
Assolutamente sì. In fase progettuale viene di norma richiesta la fattibilità di passaggio da impianti autonomi a impianto centralizzato in quanto quest’ultimo energeticamente più efficiente.
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Superare del 110% la potenza dell’impianto termico preesistente: nel caso di sistemi ibridi come valutarla?
Tale limite è valido esclusivamente per i generatori di calore a condensazione, quindi si esclude la potenza della PDC e si confrontano solamente le potenze della caldaia esistente e della nuova caldaia a condensazione appartenente al sistema ibrido; la potenza di quest’ultima dovrà essere inferiore o uguale al 110% della potenza di quella sostituita.
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Vorrei sapere se le valvole termostatiche con controllo Wi-Fi possono essere inserite nella detrazione Superbonus 110%. In quale modo?
L’installazione di valvole termostatiche con controllo Wi-Fi, rientra tra le spese detraibili al 110% in abbinamento all’intervento trainante di sostituzione del generatore. Quando si effettua la sostituzione del generatore, anche il sistema di termoregolazione può essere incluso tra le spese detraibili. In alternativa, le valvole termostatiche con controllo Wi-Fi possono essere portate in detrazione come intervento di Building Automation, trainato in concomitanza con uno degli interventi trainanti. In questo caso le valvole devono essere opportunamente installate e configurate in un impianto comprendente gli altri dispositivi atti a realizzare tutte le funzioni descritte nell’Allegato A, punto 11.1 del DM 6 agosto 2020.
LEGGI ANCHE Le risposte al webinar "Il nodo cruciale del Superbonus 110%: il computo metrico"
In un mini condominio (2 appartamenti e 2 proprietari) con riscaldamento autonomo a caldaia, è possibile considerare trainante la trasformazione a riscaldamento centralizzato ?
Grazie
In reply to In un mini condominio (2 by Roccato Roberto
Buongiorno, per questo tipo di informazioni procedurali le consigliamo di rivolgere il quesito direttamente ad ENEA o ad un progettista
Buongiorno sono proprietario di una villetta unifamiliare con due caldaie a impianti separati e vorrei fare il superbonus 110% con sostituzione di una sola caldaia ibrida (e tutta la parte elettrica fotovoltaico solare termico ecc.) che potrebbe servire entrambi gli impianti unificandoli (almeno 35KW potenza) oppure tenere una delle due caldaie che è già a condensazione e sostituire solo quella dell'impianto più grande (30 KW). Come mi devo muovere? Grazie
In reply to Buongiorno sono proprietario by Stefano
Buongiorno, la procedura prevede l'intervento di un termotecnico che faccia una valutazione dell'impianto attualmente presente e le indichi quale possa essere la direzione da prendere per l'accesso al Superbonus 110 %.
Buonasera, caso di edificio di unico proprietario formato da due unità indipendenti, uno al piano terra e l'altro al piano primo, con impianti autonomi (quindi no condominio) si opera utilizzando come intervento trainante la sostituzione degli impianti di riscaldamento ed acs (senza applicazione di cappotto o altre opere di natura "comune") realizzando però alla fine un impianto centralizzato più efficiente (avete giustamente già risposto che é possibile) ... ebbene ... partendo dalla condizione iniziale di unità indipendenti, per il calcolo dei massimali si applicano i limiti del comma "c" e cioè 2x30.000€ o del comma "b" e cioé 2c20.000€? Vi sono opinioni contrastanti in rete ma a me sembra abbastanza chiaro che la "ratio" sia la condizione di partenza (e quindi dovrebbe essere 2x30.000€) ... cosa ne pensate? Grazie davvero per la risposta.
In reply to Buonasera, nwl caso di by Alessandro Fantini
Buongiorno, effettivamente il punto in questione è soggetto a differenti interpretazioni. Da un lato si interviene su due unità differenti, perciò si ricadrebbe nel punto "C", mentre dall'altro si va a realizzare un impianto centralizzato, quindi si ricade chiaramente nel punto "B". Al fine di ottenere una risposta chiara e fugare ogni dubbio, sarebbe bene rivolgere il quesito a chi eroga il servizio e comprendere quale sia la loro interpretazione del caso.
Buonasera, in una casa unifamiliare devo eseguire come interventi trainanti il cappotto e la sostituzione di una stufa legna con un inserto a pellet, è possibile sostituire anche le pompe di calore come intervento trainato?
In reply to Buonasera, in una casa by Cristiano
Buongiorno, nel caso i due generatori insistano sul medesimo impianto è pensabile di portare tutto in unica detrazione come medesimo impianto. Se invece si tratta di due impianti differenti, ad esempio riscaldamento a radiatori e raffrescamento a split, il discorso merita di essere approfondito tramite ENEA, trattandosi di due sistemi differenti.
Buongiorno,
In una vostra risposta inerente un condominio ho letto che la sostituzione del generatore è sempre trainante, ma non lo è esclusivamente quando si interviene sull'eventuale generatore "comune"?
Nello specifico, se un condominio è dotato di caldaia centralizzata, ma nel tempo diversi appartamenti si sono "staccati" diventando autonomi, la sostituzione di tutti i generatori verrebbe considerato trainante? Se come trainante si realizzasse il cappotto, ma si volessero sostituire anche i generatori sopra descritti (uno comune a diversi appartamenti e altri autonomi) questo intervento sarebbe trainante o trainato?
In reply to Buongiorno, by Alain
Buongiorno, la sostituzione del generatore condominiale risulta trainante nel caso in cui lo stesso sia la fonte di calore centralizzata dell'intera struttura. Nel caso di distaccamento dei vari appartamenti, è logico pensare che questi non facciano più parte del medaesimo impianto e, pertanto, non si possanno considerate nell'ambito della detrazione, a meno di un ritorno allo stesso sistema di produzione centralizzato. Per quanto riguarda invece la possibilità di far rientrare la sostituzione dei generatori autonomi in condominio come intervento trainato, si può fare riferimento a quanto indicato nella risposta 15 della sezione "Domande e risposte" nella guida al superbonus dell'Agenzia delle Entrate.
Buongiorno, il condominio in cui abito da poco sta per aderire, con la la realizzazione del cappotto termico, al Superbonus 110, tutte le unità abitative sono dotate di vecchie caldaie autonome per il riscaldamento. Nell'appartamento che ho acquistato io è presente una caldaia non funzionante (impianto a gas e termosifoni sono invece a norma e funzionanti) , mi sarà comunque possibile, contestualmente ai lavori condominiali, sostituire la caldaia non funzionante usufruendo della detrazione prevista come "trainata"?. Grazie
In reply to Buongiorno, il condominio in by Barbara
Buongiorno, tra le FAQ sul sito di ENEA, si legge che una condizione per accedere agli incentivi è "che l’impianto deve essere funzionante o riattivabile con un intervento di manutenzione, anche straordinaria". Per avere la certezza della possibilità di accedere agli incentivi, consigliamo di chiedere all'ente preposto, in tal caso ENEA.
Buonasera, se il mio impianto di riscaldamento è costituito solamente da una pompa di calore aria-aria, devo sostituire solamente quella pompa di calore oppure l'impianto lo posso ingrandire e aggiungere qualche altro split? (casa indipendente).
Grazie a chiunque abbia voglia di rispondere.
In reply to Buonasera, se il mio impianto by Cristiano
Buongiorno, il quesito è molto specifico. Consigliamo di interpellare direttamente ENEA per avere una risposta corretta.
Buonasera, casa unifamiliare in cui si sostituisce l'attuale caldaia a gas che fa anche acs con una pompa di calore. Si puo" lasciare in funzione l'attuale caldaia a gas solo per la parte acs ? Grazie
In reply to Buonasera, casa unifamiliare by jho
Buongiorno, esistono differenti configurazioni possibili che consentono l'abbinamento dei due generatori, anche per la sola produzione ACS. Sicuramente è il caso di coinvolgere un professionista termotecnico che possa valutare l'impianto esistente e definire gli interventi da mettere in opera per raggiungere il risultato desiderato.
Salve, con la sostituzione della caldaia bisogna obbligatoriamente sostituire tutti i radiatori o anche in parte?
In reply to Salve, con la sostituzione by Carmine
Buongiorno, non è obbligatorio sostituire i corpi scaldanti se non fosse necessario. Con la sostituzione della caldaia bisogna tuttavia inserire sistemi di termoregolazione idonei nel rispetto dei requisiti richiesti.