Alessandro Fantini
15 Gennaio 2022

Buonasera, caso di edificio di unico proprietario formato da due unità indipendenti, uno al piano terra e l'altro al piano primo, con impianti autonomi (quindi no condominio) si opera utilizzando come intervento trainante la sostituzione degli impianti di riscaldamento ed acs (senza applicazione di cappotto o altre opere di natura "comune") realizzando però alla fine un impianto centralizzato più efficiente (avete giustamente già risposto che é possibile) ... ebbene ... partendo dalla condizione iniziale di unità indipendenti, per il calcolo dei massimali si applicano i limiti del comma "c" e cioè 2x30.000€ o del comma "b" e cioé 2c20.000€? Vi sono opinioni contrastanti in rete ma a me sembra abbastanza chiaro che la "ratio" sia la condizione di partenza (e quindi dovrebbe essere 2x30.000€) ... cosa ne pensate? Grazie davvero per la risposta.

Questa domanda serve per verificare se sei o meno un visitatore umano e per prevenire l'invio automatico di spam.