04 Novembre 2021

Le risposte al webinar "Dimensionamento e regolazione dei sistemi di ventilazione meccanica controllata"

Abbiamo raccolto e suddiviso per argomenti le domande che ci avete posto durante il webinar "Dimensionamento e regolazione dei sistemi di ventilazione meccanica controllata":

Qui sotto il video registrato.

 

 

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MANUTENZIONE 

  • Quale manutenzione deve essere fatta sui canali, filtri e bocchette? Come risolvere le problematiche riguardanti la pulizia dei canali di questi impianti? 

La manutenzione va effettuata con regolarità. La cadenza degli interventi dipende dal componente da manutenere.

Solitamente i filtri a bordo macchina e i filtri posizionati sulle bocchette vanno opportunamente puliti e lavati almeno ogni 90 giorni (per maggiori dettagli scarica il foglio istruzioni).

Il recuperatore di calore va pulito almeno una volta all’anno.

Per la pulizia dei canali aria è consigliabile rivolgersi a centri assistenza qualificati. Per poter accedere alle tubazioni, i plenum Caleffi sono dotati di portello di ispezione. 

  • Esiste una procedura /un rapporto di messa in servizio? 

È possibile richiedere il servizio di messa in funzione dell’impianto VMC. Per maggiori informazioni rivolgersi all’assistenza tecnica Caleffi

PROGETTAZIONE / DIMENSIONAMENTO 

  • La progettazione può essere effettuata dal responsabile tecnico oppure serve obbligatoriamente il termotecnico? 

È vivamente consigliata la supervisione di un termotecnico in quanto possiede le competenze adeguate per la corretta progettazione dell’impianto

  • Da cosa deriva la portata suggerita di 30 mc/h per un canale DN 75

Deriva da un buon compromesso tra il contenimento delle perdite di carico e della velocità del flusso (e di conseguenza sul controllo del rumore). 

  • Nel caso di costruzioni "antiche" con difficoltà di installazione, come può essere considerato l'utilizzo di recuperatori decentralizzati

L’utilizzo dei recuperatori decentralizzati rappresenta una valida soluzione nel caso di edifici storici in quanto permettono di effettuare il rinnovo degli ambienti con un ingombro minimo. Porre attenzione nel caso di edifici protetti da tutela artistica. 

  • È consigliabile la ripresa della VMC (con scambiatore solo sensibile) al posto dell’estrattore nel bagno? 

Sì, il bagno costituisce l’ambiente di ripresa per eccellenza. È quindi molto consigliato installare le bocchette di ripresa soprattutto in bagni e cucine. 

  • È consigliabile sottodimensionare di circa un 5 / 10 % la portata di ripresa rispetto a quella di immissione per garantire una leggera sovrappressione e quindi un miglior "lavaggio"? 

Il corretto lavaggio degli ambienti non viene garantito da una eventuale sovrapressione ma piuttosto da una corretta progettazione tale da ottimizzare la configurazione dell’impianto e garantire un corretto tasso di ricambio. 

  • Negli schemi presentati è stato scelto di mettere la ripresa solo in cucina e in bagno. Non si rischia di creare zone di alta pressione e depressione se chiudo le porte? 

Per evitare problemi di eventuale depressione, si consiglia di garantire una luce di passaggio sotto porta di almeno 1-1.5 cm. Questo piccolo spazio è sufficiente a permettere il passaggio dell’aria tra gli ambienti a porta chiusa. 

  • È possibile utilizzare questo tipo di impianti anche per un'aula scolastica, ovviamente tenendo conto del tasso di ventilazione specifico? 

I prodotti Caleffi AIR nascono per servire ambienti ad uso residenziale. È volontà del progettista appurare se le unità VMC siano idonee a garantire le corrette portate specifiche per il tipo di utenza specificato. 

  • Non si dovrebbe usare la UNI 10339 per determinare la corretta portata di rinnovo? 

Sì, si può utilizzare la UNI 10339 conoscendo il numero di occupanti oppure utilizzando gli affollamenti forniti dalla normativa. In generale utilizzare un ricambio orario di 0,5 vol/h permette di semplificare il calcolo e di ottenere mediamente dei tassi di ventilazione molto simili a quelli previsti dalla normativa di cui sopra. 

  • È previsto qualcosa per evitare il ricircolo diretto tra presa e scarico esterni e per evitare ingressi pioggia e altro? Prese su pareti diverse? 

È sufficiente posizionare le griglie esterne a debita distanza tra loro come riportato nel foglio istruzioni. Eventuali oggetti macroscopici esterni quali rami, fogliame o pioggia vengono trattenuti dalle griglie esterne. 

  • Quali velocità dell'aria consigliate nei canali di immissione, estrazione e nelle bocchette mandata / ripresa? 

Le portate massime consigliate dipendono dal diametro della canalizzazione utilizzata. Per i diametri DN 75 e DN 90 si consiglia di non superare rispettivamente il valore di 30 m3/h e 50 m3/h. 

  • Nel caso di abitazioni di superficie abitabile elevata ma con un carico limitato di persone, il dimensionamento a 0.5 mc/h non porterebbe ad impianti sovradimensionati? 

Dimensionare la macchina in funzione delle persone può non essere cautelativo in quanto l’occupazione è un parametro variabile. Dimensionare invece sul volume è consigliabile in quanto si tratta di un parametro fisso, indipendente dal numero di persone che occupano l’edificio. Inoltre, avendo una macchina dimensionata sul volume e distribuendo l’aria in tutti gli ambienti, si ha il controllo dell’umidità e quindi della qualità dell’aria su tutti gli ambienti serviti dall’impianto VMC. 

  • Utilizzando la UNI EN 16798, come calcolo il numero delle persone in base alle camere da letto? 

La UNI EN 16798 propone tre differenti metodi per il calcolo della portata di progetto. Nel primo metodo occorre moltiplicare la portata unitaria per la superficie dell’alloggio. Per applicare il secondo metodo si moltiplica la portata per persona per il numero di posti letto. Nel terzo metodo occorre sommare due valori, ossia quello della portata d’aria per ogni persona (Qp) e per ogni metro quadrato di superficie (QB). Il CEN/TR 16798-2 riporta che con il terzo metodo occorre computare solo la superficie di stanze da letto e soggiorni (escludendo transiti, bagni e cucine). 

  • Avete un software per il calcolo delle c.d.p. nelle tubazioni ed in generale per il dimensionamento dei vari componenti? 

Sul nostro sito ufficiale www.caleffi.com è presente nella pagina Software/Dimensionatori il tool gratuito PIPE SIZER che permette il dimensionamento e il calcolo delle perdite di carico per reti di distribuzione ad aria e ad acqua. Il tool è disponibile anche come App per smartphone/tablet. 

  • 0,5 v/h sono riferite solo ai volumi dei locali nobili o a tutto il volume dell'edificio?

Per il calcolo della portata di progetto si considera il volume netto dell’intero edificio e quindi di tutti i locali (nobili, umidi e transizione). 

  • La portata non dovrebbe essere divisa tra immissione che estrazione? 

No, per ricambiare l'aria con i sistemi VMC canalizzati a doppio flusso occorre contemporaneamente immettere ed estrarre. Ricambiare ad esempio 100 m3/h significa immettere 100 m3/h e contemporaneamente estrarli. 

  • Il tasso di ricambio da considerare nei locali umidi quali i bagni è in genere maggiore rispetto a quello di altri locali. Come viene soddisfatto questo requisito? 

In ambito residenziale in genere è facile soddisfare questo requisito adottando un tasso di ricambio globale di 0,5 vol/h, in quanto i volumi dei locali umidi in cui si effettuano le estrazioni sono solitamente più piccoli rispetto a quelli dei locali nobili. Di conseguenza l’effettivo tasso di ricambio in questi locali è maggiore di 0,5 vol/h. 

  • Quale norma bisogna usare per il dimensionamento di impianto VMC per una sala riunione (capienza 50 persone)? 

È consigliabile riferirsi alla normativa UNI 10339:1995, che specifica le portate d’aria esterna necessarie nel caso di sale riunioni. 

  • Se l'unità VMC è posta in locale tecnico esterno all'unità immobiliare o un garage: quale è la distanza massima sia in orizzontale che in verticale delle tubazioni? 

Dipende dalla macchina e dall'impianto. In generale bisognerebbe valutare le perdite di carico del tubo aria primaria nelle condizioni nominali e quindi valutare la prevalenza residua del ventilatore decurtata delle perdite di carico. Come ordine di grandezza evitare tubazioni aria primaria di lunghezza oltre i 10-20 m. 

  • Ci sono problematiche nell’installare le canalizzazioni in verticale (ad esempio l'unità VMC al piano terra e sistema di distribuzione al piano primo)? 

È concesso posizionare le tubazioni anche in verticale. 

  • Ai fini della salubrità dei luoghi, è bene dare preferenza al controllo di umidità o a quello di CO2

La concentrazione di CO2 influenza sensibilmente e in modo rapido la qualità dell’aria, l’umidità influisce maggiormente sul comfort percepito. Predisporre quindi un rilevatore di CO2 permette un controllo più raffinato della qualità dell’aria ambiente. 

  • Quale potrebbe essere l'inconveniente di lasciare a vista le canalizzazioni invece di farle passare nel controsoffitto ovvero nasconderle con cartongesso? 

L’unico aspetto che potrebbe incidere è l'estetica delle tubazioni. 

REGOLAZIONE 

  • Se il sistema di regolazione elettronico alla massima portata non è in grado di esprimere la prevalenza richiesta, cosa accade e come si risolve? 

I motori elettrici dei ventilatori a bordo delle unità VMC Caleffi adattano la propria velocità per poter mantenere costante la portata elaborata dall’unità indipendentemente dalle perdite di carico. Questa condizione va assicurata tramite una corretta progettazione, altrimenti, in caso di caduta di pressione dell’impianto eccessiva, la portata elaborata risulterà inferiore rispetto a quella attesa. 

  • Nel bilanciamento delle portate è consigliabile considerare la cappa della cucina (anche se con funzionamento discontinuo) e quindi avere una portata di immissione della VMC maggiore di quella di ripresa? 

L’aspirazione della cappa di cucina si attiva generalmente per brevi periodi e in alcuni casi si tratta di un flusso in ricircolo. Di conseguenza l’effetto a lungo termine risultante sull’impianto VMC risulta essere poco influente. Non si segnalano pertanto particolari accorgimenti nel caso di presenza di cappe di aspirazione. 

  • Durante la notte è possibile diminuire le portate nei locali non utilizzati? 

I controlli radio serie AIR190 permettono di impostare la macchina a lavorare alla velocità minima durante le ore notturne. Essendo una regolazione sull’unità, la riduzione di portata ha effetto su tutti i locali serviti dall’impianto VMC. 

  • Come viene effettuata la regolazione / parzializzazione nel plenum dei singoli canali? 

La ripartizione dei flussi di aria all’interno del plenum avviene naturalmente per effetto delle perdite di carico di ciascun canale allacciato. La forma stessa del plenum permette una decelerazione localizzata del flusso d’aria primaria che, rallentando, ha quindi modo di distribuirsi equamente tra i vari canali. In caso di necessità di ulteriore regolazione, è possibile intervenire sulle bocchette di distribuzione, utilizzando gli appositi dispositivi di bilanciamento cod. AIR590001. Tali dispositivi regolano staticamente il flusso d’aria nelle singole bocchette. Essi vengono montati direttamente sul manicotto del tubo e permettono di ridurre la portata transitante dal tubo per mezzo di una diminuzione della sezione di passaggio. La riduzione di portata è proporzionale al numero di elementi che vengono rimossi dal dispositivo. 

  • È possibile usare delle valvole motorizzate per disattivare o modulare il ricambio d'aria in una sola stanza? 

Non sono previste in quanto, essendo le immissioni poste nei locali “nobili” (camere, soggiorni ecc.) e le riprese nei locali “umidi” (cucine, bagni ecc.), non è consigliabile interrompere i flussi d’aria solo in alcuni ambienti. Un corretto ricambio d’aria prevede di rimuovere una portata d’aria pari a quella che viene contemporaneamente immessa nell’abitazione. 

  • Esiste la possibilità di controllare il tasso di umidità? 

Attualmente l’offerta Caleffi relativa ai sistemi VMC non prevede l’utilizzo di sensori di umidità. 

Tuttavia, durante la stagione invernale, l’aria esterna risulta solitamente più fredda e secca. Immettere aria dall’esterno ed estrarre l’aria interna umida, permette una deumidificazione passiva. 

  • Alla messa in servizio come si regola la portata di progetto?

Durante la messa in servizio dell’impianto, la portata di progetto può essere impostata tramite controllo a display AIR190002. Il comando permette di impostare la portata desiderata per ogni differente modalità di funzionamento. 

PRODOTTO 

  • Il recuperatore a bordo recupera anche il valore entalpico o solo quello sensibile. Qual è l’efficienza del recuperatore? 

I recuperatori montati sulle unità delle serie AIR112 e AIR111 Caleffi sono recuperatori sensibili. Le efficienze di recupero in condizioni nominali si aggirano intorno all’80-85 %. 

  • Qual è il costo di energia elettrica annuale con un sistema di VMC? 

Dipende molto dalla taglia dell’unità VMC installata e dal profilo di utilizzo dell’impianto. Si consideri comunque che le potenze elettriche assorbite dalle unità sono molto basse (ordine delle decine di watt). Inoltre, come spiegato nel webinar "Benessere ed efficienza grazie a sistemi di ventilazione meccanica controllata”, i vantaggi in termini di recupero di calore risultano essere superiori al dispendio di energia elettrica. 

  • Se la macchina fosse posta all'interno dell'unità abitativa, quando scalderebbe? In inverno non sarebbe un problema, ma potrebbe esserlo in estate? 

L'emissione termica della macchina è irrisoria. Si tratta ventilatori ad alta efficienza che producono una quantità molto contenuta di calore per effetto Joule. 

Le nostre unità VMC rientrano tra i prodotti detraibili. Rimane a cura del progettista termotecnico la valutazione finale in base al progetto specifico. 

 

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Commenti
Luisa Errico
20 Dicembre 2022

Sono interessata alla vmc