27 Aprile 2017

Perché il riduttore di pressione va in cavitazione?

I riduttori di pressione sono dei dispositivi che riducono e stabilizzano la pressione in ingresso dalla rete idrica pubblica all’utenza privata, mantenendola costante anche in caso di possibili variazioni che si possono avere a monte del componente.



Queste valvole infatti, grazie all’interazione tra le forze esercitate dalla molla e dalla pressione del fluido sulla membrana, regolano l’apertura dell’otturatore in modo da generare una perdita di carico variabile nel tempo che garantisce un valore di pressione costante in uscita. 

 

 

Quando si decide la taratura di un riduttore di pressione è sempre bene tenere conto del rapporto di riduzione, cioè del rapporto che sussiste tra la pressione in ingresso e quella in uscita dal componente, per esempio con una pressione di monte di 15 bar ed una di valle di 3 bar, si ottiene un rapporto di riduzione di 5:1.

Questo valore è strettamente legato alla velocità che assume il fluido durante la fase di riduzione della pressione: più è elevato il rapporto, maggiore sarà la velocità dell’acqua.

L’eccessiva velocità del flusso genera un abbassamento locale di pressione che permette di raggiungere la tensione di vapore del liquido stesso, il che comporta la formazione di microbolle di vapore all’interno del liquido. Questo fenomeno prende il nome di cavitazione, ovvero formazione di cavità.

Lo scoppio di queste bolle innesca delle fluttuazioni di pressione cariche di energia d’urto che, unitamente all’elevata velocità dell’acqua nello spazio tra sede e otturatore, può portare alla prematura compromissione dei componenti interni del riduttore di pressione.

Con i riduttori della serie 5360 PN40, il rapporto di riduzione massimo consigliato è di 3:1, come si evince dal grafico.

Infatti, nel tracciato, l’area grigia rappresenta la zona in cui il dispositivo non potrebbe funzionare, poiché la pressione in ingresso è inferiore a quella di taratura, mente la parte rossa è dove si ha un elevato rischio di cavitazione.

L’area verde è dove il riduttore lavora con un corretto rapporto di riduzione, dove non si incorre nel rischio di cavitazione. 

Nel caso in cui si abbiano delle pressioni elevate in ingresso, è possibile ridurle con l’utilizzo di due riduttori in serie.

Ad esempio, con una pressione di 36 bar in ingresso, dovendo portarla a 4 bar all’interno dell’utenza, si otterrebbe un rapporto di riduzione di 9:1 (36:4), valore ampiamente nella zona di cavitazione.

Utilizzando due riduttori, si può invece intervenire riducendo, con il primo, la pressione da 36 a 12, cioè con un rapporto di 3:1, mentre il secondo può di nuovo abbassare il valore da 12 a 4, con di nuovo un rapporto di 3:1, valori in cui non si incorre nel pericolo della cavitazione. 



 

Questi riduttori, detti di primo e di secondo stadio, hanno caratteristiche decisamente differenti rispetto ai tradizionali riduttori, infatti le partimeccaniche, maggiormente soggette ad usura, sono costruite con accorgimenti particolari che consentono di lavorare in servizio continuo con pressioni in ingresso fino a 40 bar. 

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Commenti
ANTONIO
18 Febbraio 2019

Salve, abito a un terzo piano e non riesco a risolvere il problema della pressione idrica alta durante la notte, nonostante la ripetuta installazione negli anni di riduttori acquistati in buoni centri (attacco 3/4) ... Ho anche provato a ridurre moltissimo (troppo) la pressione, ma gli scalda acqua mi gocciolano lo stesso durante la notte ... Potete darmi dei consigli e magari indicarmi dei centri dove vendono i Vs prodotti ?

marco_godi

In reply to by ANTONIO

21 Febbraio 2019

Buongiorno, interpreto che il riduttore di pressione di cui stiamo parlando sia installato in ingresso ad uno scalda acqua sanitario e che il gocciolamento segnalato sia quello della valvola di sicurezza ad esso collegata. In questo caso, il problema dello scarico della valvola potrebbe non essere legato alla pressione in ingresso, ma al non corretto funzionamento del vaso d'espansione che dovrebbe essere presente. Il fatto che la pressione all'interno dello scalda acqua sale durante le ore notturne è normalmente dovuto al riscaldamento del volume d'acqua, senza alcun prelievo. In questa situazione l'aumento di volume del liquido causato dal riscaldamento porta ad un aumento di pressione all'interno del circuito, qualora il vaso d'espansione non assorba questo incremento, la valvola di sicurezza interviene per mantenere al sicuro l'impianto. In allegato un esempio di corretto collegamento dello scalda acqua sanitario.

michelotti roberto
05 Febbraio 2020

ven go achiedere lA MOTIVAZIONE PER CUI IL RIDUTTORE DI PRESSIONE A VALLE MI AUMENTA DI PRESSIONE, POICHE' AMONTE NE HO UN ALTRO, ESISTE DEL DISLIVELLO ,DA ALTO ABASSO, QUELLO A VALLE è STATO MESSO PER PRECAUZIONE, GRAZIE R M

michelotti roberto
08 Febbraio 2020

amonte ho un riduttore a valle altro a monte non si riesce a ridurla rimane a 4, grazie rm

marco_godi

In reply to by michelotti roberto

11 Febbraio 2020

Buongiorno, il valore di pressione che legge è in fase di prelievo o in condizione di non utilizzo dell'acqua sanitaria? A valle del riduttore di pressione, lato utenze per intendersi, è presente qualche dispositivo tipo scalda acqua, per caso?

michelotti roberto

In reply to by marco_godi

12 Febbraio 2020

si ho due scalda acqua uno piccolo nuovo l'altro è collegato alla caldaia, tramite esso eroga acqua calda, L'acqu a fredda è chiusa

michelotti roberto
12 Febbraio 2020

in condizioni di non prelievo ho uno scalda acqua, che fa funzione di portare acuqa calda della caldaia l'acqua fredda è chuisa

marco_godi

In reply to by michelotti roberto

13 Febbraio 2020

Nel caso lo scalda acqua non sia dotato di adeguato vaso d'espansione è possibile che in condizioni di non prelievo dell'acqua sanitaria faccia aumentare la pressione a valle del riduttore che in quel momento risulta essere chiuso e si legga sul manometro dello stesso un valore di pressione più alto rispetto a quello di taratura. La condizione dovrebbe ritornare alla normalità durante la fase di prelievo.

roberto michelotti
13 Febbraio 2020

il problema è diverso, la pressione aumenta a monte da 2 di taratura a 4 se va bene, a valle ho un altro vostro riduttore che segna la pressione come a monte, come risovere il problema , il dislivello fra monte a valle è di circa 15 metri, la pressione 4 è dannosa per le tubazioni che portano a valle ? grazie roberto michelotti

marco_godi

In reply to by roberto michelotti

18 Febbraio 2020

Per meglio comprendere il problema e trovare la soluzione, può contattare il nostro servizio assistenza al numero 0322 849356. In ogni caso, i componenti utilizzati all'interno degli impianti di distribuzione di acqua sanitaria sono capaci di resistere a pressioni ben maggiori dei 4 bar, pertanto non ci sono attualmente rischi che si possano danneggiare.

michelotti roberto
05 Marzo 2020

vengo achieder avendo due riduttori entrambi dn 15 mezzo pollice. Uno amonte a l'altro avalle, quello avalle tarato 2,5, quello amonte 3.5, chiedo se la taratura è giusta poiche' quelolo amonte tende a salire, grazie roberto michelotti

laura_righini

In reply to by michelotti roberto

06 Marzo 2020

Buongiorno. La invitiamo a chiamarci allo 0322 849356 per eventuali ulteriori chiarimenti, così come indicato nella nostra precedente risposta. Buona giornata!

Andrea
21 Marzo 2020

Salve,io abito in un'appartamento piano rialzato, ieri nel paese dove abito chi sono stati dei problemi idrici(la pressione é aumentata di colpo, il guasto è stato riparato a monte dalla società acquedottistica che gestisce il servizio idrico da noi).Prima di essere a conoscenza di questo guasto ho visto dell'acqua a terra, sotto ad un termosifone e successivamente ho notato che la caldaia ha una leggerissima perdita.Alla base dell'impianto idrico(subito dopo il contatore) ho un riduttore di pressione (535 caleffi 1/2 impostato al livello 3 )con un manometro che quando sono andato a controllare segnava poco più di 8 bar. Secondo voi, tale pressione(dovuta dal guasto a monte di voi parlavo prima),ha potuto danneggiare il riduttore? Ora la pressione a monte è di 6,5 bar ma nonostante ho abbassato il livello di riduzione da 3 a 2, il manometro del mio riduttore segna quasi 5 bar,posizionando il livello di riduzione a 3 temo che la pressione torni alle stelle.Mettere un riduttore più grande(con una riduzione maggiore )potrei risolvere la situazione?Grazie mille

marco_godi

In reply to by Andrea

24 Marzo 2020

Buongiorno, normalmente un incremento di pressione a monte del riduttore non dovrebbe generare problemi sul meccanismo di riduzione. Il fatto che il riduttore attualmente non riesca più a regolare la pressione, e di conseguenza si leggano dei valori elevati sul manometro posto a valle, può molto probabilmente derivare dalla presenza di impurità, derivanti a loro volta dalle operazioni fatte sull'acquedotto, che possono aver bloccato o rovinato la sede dell'otturatore. Sconsiglio di passare ad un riduttore di dimensioni maggiori, tanto più che quello installato ha sempre lavorato correttamente fino a questo momento. Consiglio piuttosto di effettuare una pulizia del riduttore, o eventualmente la sostituzione della sola cartuccia di regolazione, con l'aiuto di un installatore. Questa semplice operazione dovrebbe riportare il tutto in normali condizioni di funzionamento.

Andrea

In reply to by marco_godi

24 Marzo 2020

Buongiorno, la ringrazio veramente di cuore, non mi aspettavo una risposta così tempestiva,questione si serietà .La ringrazio nuovamente e porgo
Cordiali
Andrea Dell'Orletta

Andrea

In reply to by marco_godi

06 Aprile 2020

Salve, siccome non sono riuscito a trovare un idraulico/installatore che capisse di riduttori qualcosa(l'ultimo idraulico che è venuto non sapeva nemmeno che si potesse sostituire solo la cartuccia), voi avete per caso installatori competenti nelle varie regioni?(l'idraulico che ne l'ha montato, che mi ha fatto l'impianto idrico a casa non mi ha dato nemmeno il certificato di conformità dicendo che a Teramo nessuno lo fa/consegna quindi non è il caso)Io sono abruzzese,provincia di Teramo e ahimè non conosco nessuno perché non è da tanto che mi sono trasferito in questa città.Grazie mille ancora
Andrea

Guglielmo
26 Marzo 2020

Salve
Si può ridurre la pressione per sostituire l’impianto di bevitori per conigli e galline
Adesso è presente Inpianto a caduta.
Anche con 2 riduttori
Grazie mille

marco_godi

In reply to by Guglielmo

27 Marzo 2020

Buongiorno, i riduttori di pressione possono essere installati per ogni tipologia di utenza, compresi gli abbeveratoi. I valori da tenere in considerazione sono la pressione in ingresso, che deve essere superiore al valore dalla pressione ridotta e deve rispettare il rapporto di riduzione, come spiegato nel post, e il valore di pressione ridotta che deve rientrare nel range di regolazione del riduttore stesso. Per maggiori informazioni può consultare anche la Rivista Idraulica n°55, che tratta dell'argomento, al link https://idraulica.caleffi.com/rivista/55-la-pressione-di-distribuzione-…

Pietro
31 Marzo 2020

Casa singola ho un riduttore di pressione caleffi In entrata mi accorgo che la caldaia a condensazione (una Vaillant cn serbatoio accumulo acqua calda e vado di espansione Collegata a riscaldamenti a pavimento) la mattina la trovo spenta causa bassa pressione al dì sotto di 1 Bar e il manometro del riduttore in entrata al di sotto di 1 bar come mai questa situazione....dopodiché aumento acqua nella
Caldaia che inizia a funzionare portando la pressione a 1,5 e il riduttore si ristabilirà aprendo un rubinetto

marco_godi

In reply to by Pietro

01 Aprile 2020

Buongiorno, intuisco che la caldaia è scesa di pressione sotto al limite di taratura del suo pressostato di minima, questo fatto potrebbe avere molteplici cause, come ad esempio uno scarico da parte della valvola di sicurezza, o una perdita in qualche parte dell'impianto. Il riduttore di pressione è normalmente installato sul lato sanitario e non va ad influire con quello che è il funzionamento della caldaia. Potrebbe trattarsi di un gruppo di riempimento automatico quello che lei vede? Se vuole allegarci una foto del componente e della sua posizione di installazione, saremo ben lieti di aiutarla.

Pietro

In reply to by marco_godi

01 Aprile 2020

Buon giorno le posso dire che la valvola di sicurezza l’ho controllata nessuna perdita bacinella più foglio di carte X controllo perdita in più di recente ho cambiato la valvola di sfiato detta jolly che perdeva ora nessuna perdita reparto caldaia X ora. A parte che dopo essere stata cambiata detta valvola X un paio di mesi nn mi ha fatto nessun problema del genere quindi presuppongo che l’impianto nn abbia perdite altrimenti avrebbe rifatto il tutto pure dopo l’intervento (anche prima faceva lo stesso scherzetto) due giorni fa stessa cosa bassa pressione riempito la mattina dopo niente acqua calda scendo giù bassa pressione sia dal riduttore che caldaia metto in pressione la caldaia il riduttore si stabilizza a 2 bar la mattina seguente lo stesso problema riempio l’impianto è ad ora tutto bene caldaia e riduttore. Se ci fosse una perdita nell’impianto acs e riscaldamento dovrebbe andare di continuo sotto pressione dalla sera alla mattina come due giorni fa la strano

Pietro

In reply to by marco_godi

01 Aprile 2020

Nn mi carica le foto se siete così gentili per darmi una email posso girarle le foto così da riuscire a farvi capire e vedere l’installazione del tutto

Manuele
10 Aprile 2020

Buonasera, sono un tecnico e vi scrivo per cercare di capire il problema che ho con voi; ho uno scaldabagno a corrente che è stato aperto e pulito da me quindi termostato e resistenza sono buoni, il fatto è che in entrata a casa ho verificato e ci sono 6bar sulla fredda e siccome gli goccia dalla valvola di sicurezza ho provato a metterne una rinforzata da 1/2. Nonostante ciò continuava a perdere ho deciso di installare un riduttore di pressione per motivi di spazio sotto lo scaldabagno quindi in sequenza ho partendo dal muro: flessibile-riduttore(in verticale) e valvola di sicurezza attaccato allo scaldabagno. appena installato leggevo la pressione di 3bar dopo un po arrivato a temperatura me lo sono ritrovato a 6 e di conseguenza la valvola che perdeva.. come può essere? Aprendo poi l'acqua ritorna a 3 bar .. mi viene da pensare che piano piano sale di pressione non la mantiene; è impossibile che 3 bar siano di temperatura anche perche questo scaldabagno c'è sempre stato e manifesta questo problema da giorni.. Avranno aumentato la pressione dall'acea però quello che mi domando è ho montato male il riduttore? troppo vicino? in verticale non funziona? Grazie mille per l'aiuto.
Sarò stato un po lungo ma ho cercato almeno di essere chiaro.. buona serata Grazie ancora

marco_godi

In reply to by Manuele

15 Aprile 2020

Buongiorno, dalla sua descrizione, sembra mancare un vaso d'espansione in grado di assorbire gli incrementi di pressione dovuti al riscaldamento dell'acqua contenuta all'interno dello scaldabagno. Il fatto che il riduttore di pressione mantenga la taratura, sia inizialmente sia in seguito all'apertura di un'utenza, porta a pensare che sia installato e lavori perfettamente per il suo scopo. L'incremento di pressione durante la fase di non prelievo significa che, con il riscaldamento dell'acqua, essa non riesca a trovare modo di espandere il suo volume, da qui deriva l'aumento della pressione che ritrova sul manometro del riduttore. La conseguenza di questo incremento di pressione è il gocciolamento della valvola di sicurezza installata a protezione. Al link https://www.caleffi.com/sites/default/files/file/01019_it.pdf può trovare il gruppo di sicurezza per boiler ed uno schema con i vari componenti da utilizzare per prevenire il suo problema.

Federico
20 Aprile 2020

Salve ho installato una settimana fa un vostro riduttore di pressione ma la sera mi va in vibrazione e fa un forte rumore solo sull’acqua calda premetto che nell’impianto è installato un pannello solare ma la cosa strana è che durante il giorno non fa questo difetto solamente la sera grazie in anticipo

marco_godi

In reply to by Federico

20 Aprile 2020

Buongiorno, purtroppo da queste informazioni risulta difficile capire le origini del problema. Riuscirebbe gentilmente a mandarci delle immagini dell'installazione, della tipologia di riduttore e uno schema da cui possiamo capire come siano i collegamenti all'interno dell'impianto? Può mandare la documentazione ad adv@caleffi.com. Il nostro tecnico la contatterà il prima possibile (ci indichi il recapito telefonico nella mail).

Federico
22 Aprile 2020

Salve, abito al secondo piano di un condominio, anni fa vista l'eccessiva pressione con cui arrivava l'acqua che provoca un rumore alla caldaia del gas quando essa entrava in funzione, l'idraulico ha installato un riduttore di pressione sul contatore. Un pomello grigio che si può girare in ambo i versi. Visto che l'ente ha poi ridotto la pressione dell'acqua a monte, ho girato un pò verso "max." il riduttore per aumentare la portata dell'acqua, ma se all'inizio pareva essere aumentata, con il tempo ha iniziato ad alternare momenti in cui arriva a pressione ad altri in cui ne arriva meno, in alcuni momenti non ne arriva proprio! Ho provato a girare il riduttore ed ho visto che non c'è un punto di fine, continua a girare indefinitamente. E' il riduttore che si è guastato e va rimosso? Oppure sbaglio io a regolarlo? Grazie

marco_godi

In reply to by Federico

23 Aprile 2020

Buongiorno, purtroppo non sono in grado di capire di che tipologia di riduttore si tratti. Il fatto che non ci sia un finecorsa della manopola mi porta a pensare che si sia danneggiato il meccanismo di taratura, per tale motivo andrebbe sostituita la sola cartuccia del riduttore. RIguardo al pendolamento delle pressioni potrebbe derivare da impurità che hanno intaccato il meccanismo di riduzione o da una pressione in ingresso più bassa della valore di taratura del riduttore che ne impediscono la regolazione portandolo anche a situazion di non apertura (mancanza di portata). Le suggerisco di contattare l'installatore per effettuare la manutenzione del riduttore e la sostituzione della cartuccia.

Michela
08 Ottobre 2020

Salve, vorrei un informazione, abitiamo in una villetta a schiera e nella nostra zona la pressione dell acqua é alta, tutti i vicibi hanno un riduttore o stabilizzatore di pressione cosi idraulico ci ha istallato uno stabilizzatore di pressione caleffi, se regoliamo la pressione inferiore a 5 fa un rumore assordante e vibra nel momento in cui apriamo l acqua, se lo mettiamo da 5 in su diventa silenzioso. Cosa puo essere? Si É guastato?

marco_godi

In reply to by Michela

09 Ottobre 2020

Buongiorno, il forte rumore che descrive potrebbe sembrare il classico caso di cavitazione. Per avere la certezza occorrerebbe conoscere il valore della pressione in ingresso e avere qualche informazione in più sull'installazione, come ad esempio il modello di riduttore installato e le sue dimensioni e il punto di installazione. Per una rapida risoluzione del disguido, può farci contattare dal suo installatore al numero 0322849356 o alla mail adv@caleffi.com

Giorgio
31 Ottobre 2020

Salve.
Ho acquistato un vostro regolatore di pressione.
Non riesco a capire se funzionava correttamente o meno.
Mi spiego: l’ho regolato a 3 bar e nel momento in cui prelevo acqua, la pressione scende leggermente sotto i 3. Appena la chiudo però, sale di colpo a 4, per poi scendere piano nuovamente a 3.
Vorrei evitare questi sbalzi di pressione in quanto la tubazione (polietilene) interrata, non é stata posata in un letto di sabbia e muovendosi, spesso si danneggia da sassi e altro materiale di risulta che si trovano attorno al tubo.
Leggo inoltre di sostituzione cartuccia nel regolatore... potete indicarmi il ricambio adatto sul vostro caleffi DN15?
Magari lo metto in serie a quello nuovo per migliorare ulteriormente lo sbalzo di pressione quando vengono chiusi i rubinetti. Da notare che se la chiusura dei rubinetti avviene in modo più dolce, la pressione non subisce alcun tipo di variazione repentina.
Grazie per gli eventuali consigli.

marco_godi

In reply to by Giorgio

02 Novembre 2020

Buongiorno, valutando che una chiusura delle utenze fatta in modo dolce non provoca alcuna variazione della pressione di valle, mentre se fatta in maniera repentina fa apprezzare un incremento, verrebbe da pensare che si possa trattare di un fenomeno di colpo d'ariete all'interno dell'impianto. Il fatto è poi comprovato dal ritorno dopo qualche istante della pressione al valore di taratura. Questo tipo di problema non deriva in alcun modo dal riduttore di pressione e lo si può risolvere con degli appositi dispositivi ANTISHOCK, come ad esempio la nostra serie 525. Il valore di pressione leggermente più basso rispetto al valore di taratura durante la fase di utilizzo può essere tranquillamente trascurabile. In ogni caso, per sciogliere ogni dubbio, è possibile fare un'operazione di pulizia della cartuccia di regolazione, verificando che non siano presenti impurità e che otturatore e membrana non siano danneggiati. Inserire un secondo riduttore di pressione non darebbe alcun vantaggio particolare, a meno che la pressione in arrivo dalla rete idrica sia maggiore di 3 volte il valore di taratura.

Giorgio

In reply to by marco_godi

04 Novembre 2020

Grazie per la risposta.
Sarei interessato all'installazione del dispositivo, ma avendo un solo attacco e non due come il regolatore (dove l'acqua entra da un lato, ed esce dall'altro), mi riesce difficile capire come collegarlo e come andrà a funzionare.

marco_godi

In reply to by Giorgio

06 Novembre 2020

Il dispositivo ANTISHOCK va installato in derivazione alla tubazione, normalmente si utilizza un raccordo a tee ridotto. Questo dispositivo assorbe l'incremento di pressione dato dal colpo d'ariete grazie all'azione di un pistone interno che si contrae per evitare l'aumento della pressione, come spiegato nell'articolo del blog al link https://www.caleffi.com/italy/it/blog/perche-quando-chiudo-il-rubinetto…. In ogni caso è anche suggerita la verifica della pressione di precarica e di funzionamento del vaso d'espansione presente all'interno dell'impianto sanitario.

Corrado
20 Novembre 2020

Salve ho installato il riduttore serie 5350 DN20, ma pur lasciando la pressione a valle regolata sui tre bar, sul manometro leggo 6 bar, anche aprendo le utenze la pressione cala a 4 bar per poi ritornare ai 6. nella linea c'è uno scaldabagno elettrico che fa raggiungere la pressione in fase di riscaldamento di 8.5 bar con valvola che perde(ma questo è normale). Non mi spiego come mai sulla linea principale non ottengo i 3 bar settati, ho provato anche a scendere a 2 bar con la ghiera. Il riduttore è nuovo ed è il secondo che cambio perché pensavo fosse rotto il primo che ho installato. Grazie

marco_godi

In reply to by Corrado

23 Novembre 2020

Buongiorno, la presenza di uno scaldabagno elettrico senza vaso d'espansione a valle del riduttore di pressione porta allo scarico della valvola di sicurezza e all'aumento della pressione, che si traduce nell'indicazione vista sul manometro. Il fatto che in fase di prelievo si riscontri un valore di pressione superiore al valore di taratura può derivare dalla presenza di impurità sul meccanismo di regolazione che compromettono il regolare funzionamento del dispositivo. Per una corretta gestione del sistema consigliamo di installare un filtro di sicurezza a monte del riduttore e di effettuare la pulizia delle sedi di battuta dell'otturatore interno. Questa procedura, che deve essere svolta da personale competente, è riportata nel libretto istruzioni del prodotto.

Corrado

In reply to by marco_godi

23 Novembre 2020

Comunque quando lo scaldabagno non è acceso non dovrebbe esserci sovrapressione e mantenere i 3 bar impostati, il riduttore è nuovo(ne ho cambiati tre in tre giorni) ed ho cambiato le sedi di alloggio.
Grazie

Fabrizio
27 Gennaio 2021

Buongiorno abito al redò e ultimo piano ho una colonna doccia con raccordi flessibili di 1 metro . La pressione generale dell acqua è bassa, ma ogni volta che qualcuno del condominio apre e chiude lo scarico del water ( attacco rapido) ho delle notte di pressione che si scaricano sul raccordo. Flessibile della colonna doccia ( ho già sostituito un raccordo scoppiato). Come posso risolvere il problema senza perdere portata , visto che già non è molta ? Grazie

marco_godi

In reply to by Fabrizio

03 Febbraio 2021

Buongiorno, dalla descrizione del problema sembrerebbe una caso di colpo d'ariete. Questo fenomeno si genera in casi di chiusure repentine delle utenze e si distribuisce per tutta la rete di distribuzione. Bisognerebbe capire dove si genera questo fenomeno e intercettarlo subito con appositi dispositivi, come la serie 525 Antishock. In alternativa occorre posizionare questi componenti a protezione della sua utenza, in un punto dove c'è la possibilità di intervenire sulla tubazione.

Rossetti
07 Marzo 2021

Buongiorno vi descrivo brevemente il mio problema sperando che possiate suggerirmi un vostro prodotto. Le tubazioni del water soprattutto di sera ma non solo emettono un sibilo assordante. Ho notato che tirando l'acqua questo sibilo si interrompe e di giorno è assente per gran parte della giornata. Volevo sapere se un riduttore di pressione poteva risolvere il problema o se era a causa di altro. Vi ringrazio.

marco_godi

In reply to by Rossetti

08 Marzo 2021

Buongiorno, il sibilo si può ricondurre a dei piccoli riempimenti della cassetta wc, dovuti presumibilmente ad un leggero trafilamento del meccanismo di scarico. Dovrebbe essere sufficiente verificare il motivo di questa perdita ed eventualmente modificare la posizione della valvola di intercettazione della cassetta. Se non si riscontrano problemi di pressione diffusi su altre utenze, non vediamo la necessità di effettuare una modifica all'impianto.

Salvatore
28 Marzo 2021

Buongiorno il mio riduttore di pressione quando eroga acqua ha una pressione normale fra 3e4atmosfere nel momento in cui chiudo il rubinetto la pressione sale a 10 atmosfere è normale ho mi devo preoccupare e eventualmente cambiare il riduttore grazie

marco_godi

In reply to by Salvatore

29 Marzo 2021

Buongiorno, è normale un lieve incremento della pressione di valle nel momento della chiusura del riduttore. Il valore raggiunto nel suo caso è sintomo di qualche malfunzionamento dell'impianto. Per poter stabilire quale sia l'effettiva causa occorrerebbe conoscere maggiori dettagli sulla linea di distribuzione. Il consiglio è quello di contattare il suo installatore di fiducia e verificare insieme l'accaduto.

D'Alfonso Gian…
02 Aprile 2021

Buongiorno
Faccio parte di un condominio di sei utenze e la mia abitazione è al piano terra. Ho in ingresso della tubazione acqua un riduttore di pressione, ma la valvola di sicurezza installata sotto lo scaldabagno goccia. Ho proposto agli altri di installare un riduttore di pressione subito dopo il contatore Acea agli altri condomini senza successo.
Leggevo dai commenti dei vasi di espansione. Che tipo di caratteristiche deve avere e soprattutto va montato a valle del regolatore di pressione che hoin casa? Grazie per la cortesia nel dedicare del tempo alle mie domande. Cordialmente Gian Luigi.

marco_godi

In reply to by D'Alfonso Gian…

06 Aprile 2021

Buongiorno, il vaso di espansione a protezione dello scaldabagno deve essere installato tra il riduttore di pressione e lo scaldabagno. Le caratteristiche del componente da installare devono essere scelte in base all'impianto, non si possono stabilire a priori. Siamo certi che il suo installatore di fiducia sia in grado di valutare quale sia la dimensione corretta per assorbire gli incrementi di pressione e prevenire lo scarico indesiderato della valvola di sicurezza.

Marco L
30 Agosto 2021

Buongiorno, ho un riduttore di pressione Caleffi in entrata all'impianto di casa. E' il secondo che monto e la lancetta indica (a rubinetti chiusi) circa 7-8 bar. Se apro i rubinetti la lancetta scende correttamente ai 3 bar a cui ho regolato il riduttore. L'idraulico dice che la lancetta nera, a rubinetti chiusi, indica la pressione in entrata, ma mi sembra impossibile... La mia prima domanda infatti è: il manometro non misura solo la pressione *interna* all'impianto?

La mattina trovo che durante la notte si è accumulata in un secchio una leggera perdita dalla valvola di sicurezza dell'impianto della caldaia/bollitore. Vedo che la temperatura dell'acqua è intorno ai 40° c, ma è comunque possibile che magari un malfunzionamento del vaso di espansione porti la pressione interna a 7-8 bar? Aprendo i rubinetti non sembra ci sia una gran pressione, e regolando la pressione verso il basso, il riduttore sembra tecniamente funzionare bene. Perché mi segna 8? Grazie del Vs gentile supporto.
Un cordiale saluto,

Marco

marco_godi

In reply to by Marco L

03 Settembre 2021

Buongiorno, normalmente il manometro installato sui riduttori di pressione indica il valore di valle, quindi la pressione ridotta. Il mantenimento stabile del valore di taratura durante la fase di prelievo denota che il riduttore installato funziona correttamente. Di conseguenza la causa del problema è da ricercarsi altrove. Lo scarico della valvola di sicurezza presente segnala che, durante la fase di non prelievo, si ha un aumento non controllato della pressione, probabilmente dovuto ad un vaso d'espansione scarico o non correttamente dimensionato.

Pasquale
29 Settembre 2021

Buongiorno, nel condominio dove abito è installato un impianto autoclave che porta la pressione a monte dell'impianto a 7 bar, a monte del mio impianto ho installato una valvola di non ritorno, filtro da 3/4 e un riduttore di pressione da 3/4 tarato su erogazione d'acqua a 2,8/3 bar, in erogazione è tutto normale ma quando tutti i punti sono chiusi vedo il manometro a valle del regolatore salire (lentamente) fino a 4/5 bar. Non ho nessun boiler elettrico ma solo caldaia, a cosa è dovuto secondo voi? Può essere utile montare un vaso di espansione sul ciruito di acqua fredda?O serve un altro riduttore in serie?Vorrei avere la pressione anche con impianto fermo a massimo 3 bar avendo dei miscelatori doccia delicati. Ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità. Saluti

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