09 Febbraio 2017

Come si dimensiona una valvola anticondensa?

Il combustibile solido legnoso può contenere una percentuale di umidità variabile che, durante il ciclo di funzionamento del generatore, si trasforma in vapore all’interno della camera di combustione.
Questo vapore acqueo, al contatto con superfici fredde, crea uno strato di condensa che, unita agli scarti di combustione ed alla fuliggine, forma uno strato di incrostazione altamente infiammabile e nocivo per l’integrità del generatore stesso, limitandone anche l’efficienza.

 

 



La valvola anticondensa consente di mantenere le pareti del generatore alla temperatura più alta possibile, limitando in questo modo tale fenomeno e migliorando l’efficienza della combustione. Per il suo corretto dimensionamento, però, è essenziale conoscere la portata che la deve attraversare. In questo modo è possibile stabilire la perdita di carico che essa genererà all’interno del circuito e verificarne la compatibilità con la prevalenza data dalla pompa di circolazione.

 

 

 

In base alle informazioni fornite dal costruttore della caldaia, si effettua la scelta del sensore più appropriato, ricordando che la via di by-pass chiude quando la temperatura in uscita dalla valvola è di almeno 10°C superiore a quella di taratura del sensore. Ad esempio, in una valvola tarata a 60°C, fino a quando la temperatura in corrispondenza del sensore non raggiunge la temperatura di taratura, parte del fluido verrà fatto ricircolare direttamente alla caldaia (1). Una volta che la temperatura di mandata ha raggiunto Tset, la via di by-pass inizierà a chiudersi, andando a caricare l’impianto (2). Solo quando la temperatura di ritorno avrà raggiunto i 70°C (3), la via di by-pass sarà completamente chiusa ed il generatore si occuperà esclusivamente del carico dell’impianto (4).



 

 

 

Commenti
angelo
03 Aprile 2020

Buon giorno,
ho installato la valvola anticondensa 55°, a che temperatura chiuderà il by-jpas? Grazie Angelo

marco_godi

In reply to by angelo

03 Aprile 2020

Buongiorno, la completa chiusura del by-pass si otterrà quando la temperatura di ritorno sarà 10°C in più rispetto al set point della valvola. Nel suo caso, con la valvola tarata a 55°C, la chiusura sarà completa al raggiungimento di una temperatura di ritorno dall'impianto uguale a 65°C.

Alessandro
27 Agosto 2020

Buongiorno, avete fatto l' esempio della valvola tarata a 60 gradi perche' piu' adatta per la legna, mentre per il pellet bastano 55 gradi ? Inoltre queste valvole sostituiscono anche il defangatore magnetico per le termostufe ?

marco_godi

In reply to by Alessandro

28 Agosto 2020

Buongiorno, la taratura della valvola anticondensa dipende dalla temperatura di utilizzo dell'impianto e da quanto richiesto dal costruttore del generatore a combustibile solido, quindi sia legna sia pellet. Il dato importante da ricordare è che la taratura di set della valvola deve essere di almeno 10°C inferiore a tale temperatura di esercizio. La valvola anticondensa ha lo scopo di prevenire temperature di ritorno troppo basse che possono causare la formazione di condensa e quindi il danneggiamento del generatore stesso, scopo ben diverso da quello di un defangatore magnetico, che si occupa della rimozione delle impurità presenti nel fluido. Per tale motivo la valvola anticondensa non può considerarsi sostituva del defangatore magnetico.

Alessandro

In reply to by marco_godi

28 Agosto 2020

Tutti i costruttori di generatori a combustibile solido che io sappia richiedono valvole a 55 gradi, anche perche' una temperatura di esercizio costante a 70 gradi con valvole tarate a 60 gradi e' difficile da mantenere con le termostufe.

Alessandro
30 Agosto 2020

Ma in quali casi conviene installare una valvola tarata a 60 gradi se come temperatura di esercizio bisogna mantenere 70 gradi costanti in tutto l' impianto ? Mi sembra che tutti i costruttori consiglino sempre la taratura a 55 gradi.

marco_godi

In reply to by Alessandro

31 Agosto 2020

La taratura dei 60°C può essere utilizzata per generatori a combustibile solido, tra cui caldaie a legna, termocamini, termostufe, che utilizzano temperature di mandata superiori ai 70°C. Si tratta di casi più rari, ma comunque possibili. Nella maggior parte dei casi, viene utilizzata la valvola da 55°C perché i generatori ad uso domestico lavorano molto spesso tra i 65°C ed i 70°C.

Davide
13 Ottobre 2020

Buongiorno,

Ipotizzando di voler mandare acqua a 60 gradi nei caloriferi, meglio usare termostato da 45,50,55?
Grazie

marco_godi

In reply to by Davide

14 Ottobre 2020

Buongiorno, considerando che un impianto a radiatori utilizza mediamente un salto termico di 10°C, con una mandata di 60°C si otterrebbe una temperatura di ritorno alla valvola anticondensa pari a circa 50°C. In base a questa supposizione, anche la valvola tarata a 45°C non sarebbe in grado di funzionare correttamente, poiché la richiesta è quella di avere una temperatura di ritorno superiore di 10° rispetto al set point della valvola stessa, quindi di almeno 55°C. Alla luce di queste considerazioni sarebbe opportuno scegliere la valvola con taratura più bassa e utilizzare una temperatura di mandata di almeno 65°C. Rimane comunque basilare valutare anche la temperatura di ritorno ammessa dal generatore.

Mauro martella
20 Ottobre 2020

Salve ho. Una stufa wanna idro, devo installare una valvola anticondensa da 1" a 55 gradi ma sul libretto di istruzioni non mi specifica il dn della valvola, qualcuno mi può consigliare?

marco_godi

In reply to by Mauro martella

21 Ottobre 2020

Buongiorno, il DN della valvola deve essere scelto in base alla portata di funzionamento, in modo da evitare eccessive perdite di carico che potrebbero compromettere la pompa. Purtroppo non abbiamo conoscenze interne che ci possano permettere di azzardare una risposta. Dovrebbe rivolgersi a un rivenditore della suddetta marca o un tecnico di fiducia che possa valutare la situazione.

Angelo
12 Dicembre 2020

Buongiorno, ho montato da un paio di anni la valvola valvola 280 Caleffi anticondensa sulla mia stufa a pellet una dal Zotto. Il primo anno tutto ok mentre quest'anno quando l'acqua scalda inizia a fare un rumore, tipo strappo o come se non riuscisse ad aprire e dopo un po' inizia a funzionare. Cosa potrebbe essere? La prima cosa che ho pensato è che si sia formato dello sporco all'interno della valvola ma prima di smontare il tutto volevo un vostro parere da esperti. Vi ringrazio anticipatamente.

marco_godi

In reply to by Angelo

14 Dicembre 2020

Buongiorno, la prima impressione avuta potrebbe essere corretta. Il fatto che la valvola riprenda a funzionare dopo qualche istante, porta a pensare che delle impurità rendano difficoltoso il movimento dell'otturatore. In questi casi, nella maggioranza delle volte, è sufficiente effettuare una pulizia del dispositivo per riportarlo in condizioni ottimali.

Liberato
31 Gennaio 2022

Buongiorno è possibile acquistare pezzi di ricambio tipo otturatore molla e termostatato
Grazie

marco_godi

In reply to by Liberato

01 Febbraio 2022

Buongiorno, è possibile sostituire il sensore termostatico con l'apposito ricambio. Può trovare il componente presso qualsiasi rivenditore di materiale ITS.

cor1
27 Novembre 2022

Buongiorno ho una valvola anticondensa, sento che non lavora a 55° ma più alta intorno a 64° e la poma al massimo il seguente problema è che la stufa si molte volte . resta pochissimo in temperatura, vorrei sapere se mettendo una valvola anticondensa che è regolata giusta a 55° la cosa migliora. perche il primo anno appena messa questa valvola è andata la seconda stagione non girava più neanche la pompa poi l`ho sloccata con il cacciavite e tolto diverse volte corrente alla fine è ripartita ma sento aria che circola pur avendo tolto bene, ora dovrò cambiare la pompa e la valvola, però vorrei avere ancora il medesimo problema, purtroppo non mi hanno consegnato una caleffi una thermoVar lk 823 a 55° speriamo in bene. avete una qualcjhe idea grazie, attendo una risposta, saluti

marco_godi

In reply to by cor1

28 Novembre 2022

Buongiorno, il fatto che il primo anno il sistema abbia funzionato correttamente e in fase successiva si sono evidenziati problemi di controllo della temperatura porta a pensare che ci sia stato un blocco meccanico del meccanismo di regolazione interna della valvola e probabilmente anche della pompa. Il consiglio è di verificare la qualità dell'acqua ed eventualmente introdurre dei dispositivi di separazione delle impurità a protezione dei componenti più delicati.

Paolo
30 Novembre 2022

Ho una caldaia a pellet Pasqualicchio il tecnico ha installato una vostra valvola anticodensa (dovrebbe essere regolata a 55°) è possibile che con la regolazione della caldaia a 65° i termosifoni non si scaldino quasi per niente? Oppure devo cercare il problema altrove? Attendo una risposta. Grazie mille e cordiali saluti

marco_godi

In reply to by Paolo

01 Dicembre 2022

Buongiorno, oltre alla temperatura di regolazione vanno considerate le dimensioni della valvola e le prestazioni del circolatore. Una valvola troppo piccola o un circolatore non sufficientemente performante potrebbero generare questo tipo di malfunzionamento.

Leandro
11 Dicembre 2022

Salve ho acquistato una valvola da 60 gradi ma mi sono accorto che è richiesta da 55 posso intervenire variando il set point e portarla a circa 55?

marco_godi

In reply to by Leandro

12 Dicembre 2022

Buongiorno, in questo caso occorre sostituire il sensore di temperatura della valvola con quello a taratura più bassa. I codici del ricambio sono disponibili a catalogo.

Paolo
07 Febbraio 2023

Buongiorno,
ho una vostra valvola anticondensa 55°C installata su una caldaia a pellet.
Ho notato che con una temperatura di ritorno dai puffer di 25-30°C, acqua in mandata caldaia a 62°, mi ritrovo con una temperatura miscelata dalla valvola ben lontana dai 55°C che mi dovrei aspettare per il ritorno in caldaia....Facendo varie misurazioni siamo a circa 40-42°C, come se la valvola anticondensa non bypassasse a sufficienza.
Da cosa può dipendere??
Qualora dovessi pulire la valvola devo smontarla tutta?
Infine...: "a freddo", la valvola è già in bypass o è l'acqua calda che arriva dalla caldaia ad attivare il bypass di ritorno ?
Grazie!

marco_godi

In reply to by Paolo

09 Febbraio 2023

Buongiorno, la valvola anticondensa è progettata per chiudere la via di by-pass qualora la temperatura di ritorno dall'accumulo sia superiore di 10 °C alla Tset della valvola, come indicato sulla scheda tecnica. La mandata dal generatore non supera il valore richiesto, pertanto la temperatura di ritorno non sarà mai sufficiente ad ottenere la chiusura del by-pass. In questi casi occorre valutare col produttore della caldaia a pellet se sia possibile aumentare la temperatura di mandata o se sia necessario passare ad una taratura differente del sensore anticondensa.

Paolo

In reply to by marco_godi

09 Febbraio 2023

Buongiorno Marco,
grazie per la risposta, ma forse non mi sono spiegato bene.
Ipotizzando una mandata dalla caldaia di 62°C, ed un ritorno dal puffer di 30°C, mi aspetterei in uscita dalla valvola anticondensa una temperatura miscelata non inferiore ai 55°C (ovvero il valore nominale della valvola), mentre siamo su valori ben inferiori ed instabili.
Chiedevo quindi quale potrebbe essere il problema e come risolverlo: la valvola è montata correttamente, ed ha lavorato bene per quasi due anni.
Grazie.

marco_godi

In reply to by Paolo

09 Febbraio 2023

La valvola, nella fase di caricamento dell'accumulo, dovrebbe avere una temperatura all'incirca uguale al valore di set del sensore. Essendo la valvola installata da qualche tempo, non possiamo escludere che delle impurità possano limitare la corsa dell'otturatore e quindi rendere la temperatura di ritorno al generatore incostante. La pulizia della valvola deve essere fatta da personale qualificato secondo quanto indicato nel foglio istruzioni.

Antonio
11 Febbraio 2023

Buongiorno,
Ho installato una valvola anticondensa da 55• 3/4 (tubazione impianto da 3/4) su caldaia a Pellet da 25kw collegata ad una serpentina di un boiler e un impianto termosifoni ad alta temperatura in alluminio. Ho il problema che la valvola vibra sia in apertura (meno) che in chiusura (molto) a circa 53•. E’ stata smontata per pulirla ma era pulita. Poi ho abbassato la pressione dell’impianto a diverse pressioni e continua sempre a vibrare. Ultimo, ho smontato tutte le restanti valvole di ritegno vivine ma erano tutte ok. Come posso risolvere il problema? Devo cambiare la valvola in quanto ha problemi? o cosa devo fare altro?
Grazie per il consiglio

marco_godi

In reply to by Antonio

15 Febbraio 2023

Buongiorno, la valvola da 3/4" è consigliata per una potenza massima del generatore di 10 kW. L'installazione su una caldaia da 25 kW comporta un sottodimensionamento della valvola stessa, con conseguenti cadute di pressione elevate e possibile rumorosità. Sarebbe opportuno passare ad una versione DN25.

lillo
17 Febbraio 2023

salve. ho una stufa a pellet idro sistemata a piano terra, la mandata della stufa arriva in soffitta per poi distribuire l'afflusso ai due collettori posizionati uno a primo piano e ultimo a piano terra. da sempre i caloriferi esistenti al piano primo sono sempre a temperatura ottima ma i tre caloriferi a piano terra di cui uno chiuso perchè vicino alla stufa non si riscaldano, solo a tarda sera cominciano a essere un po tiepidi. puo essere che la valvola anticondensa non funzioni correttamente o necessita una pompa supplementare.

marco_godi

In reply to by lillo

20 Febbraio 2023

Buongiorno, da come descritto sembrerebbe trattarsi di un problema legato al bilanciamento dell'impianto piuttosto che al funzionamento della valvola anticondensa. Sarebbe opportuno valutare insieme al suo tecnico di fiducia se si possa migliorare questo aspetto.

vincenzo mazza
20 Novembre 2023

Buongiorno, abbiamo appena installato un termocamino combinato legno/pellet e ci siamo resi conto che nonostante abbiamo impostato il circolatore a 60 gradi, l' acqua di ritorno è particolarmente fredda e dopo pochissimo tempo si abbassa anche piu' di 10 gradi mettendoci poi un bel po' per risalire a 60. Abbiamo pensato, quindi, di installare la valvola anticondensa ma non sappiamo a quale taratura prenderla.
Consigliate un 55?
Inoltre, volevo sapere se la taratura è da fabbrica o se fosse possibile poi variarla in base alle esigenze.

marco_godi

In reply to by vincenzo mazza

20 Novembre 2023

Buongiorno, non conoscendo lo sviluppo del vostro impianto risulta difficile stabilire se la valvola anticondensa sia l'intervento corretto da mettere in atto per risolvere il problema. Di per sé, questo dispositivo serve a prevenire ritorni troppo freddi che possono dare origine alla formazione di condensa. Per ottemperare a questo compito, la valvola favorisce la ricircolazione dell'acqua sul generatore fintanto che la temperatura di ritorno non raggiunge i livelli di sicurezza. La taratura della valvola deve essere scelta preventivamente e deve essere almeno di 10°C inferiore alla temperatura di ritorno dell'impianto.

Emanuele
23 Novembre 2023

Salve,

su un impianto già operativo da 2 anni ho installato una VAC 280065 (T set 55 °C, kvs 9) sul ritorno di un caldaia a pellet da 24 kW. La caldaia, la cui temperatura massima è di 70 °C, alimenta un puffer da 600 L. Attualmente la VAC è installata "orizzontalmente", perpendicolarmente alle tubazioni di mandata e ritorno caldaia, ed il ramo di bypass che collega tramite la valvola la mandata ("calda") al ritorno ("freddo") presenta 2 curve a 90°, che pur non variando la sezione della tubatura formano una sorta di "C", con il tratto dritto del bypass parallelo al corpo della valvola.
All'accensione, con puffer freddo, la caldaia raggiunge la Temperatura interna di 55 °C ed il circolatore tra caldaia e puffer si attiva. A questo punto la caldaia arriva rapidamente alla sua Temperatura massima (70 °C), in caldaia iniziano a sentirsi fruscii come d'aria presente nell'impianto (cavitazione ?), la Temperatura del puffer sale con estrema lentezza e la caldaia va in standby causa aumento della propria temperatura oltre il limite di 70 °C. Alla successiva accensione, con temperatura del puffer leggermente maggiore, il comportamento si ripete analogo anche se con minore evidenza: la caldaia non va in standby ma la Temperatura del puffer aumenta solo con estrema lentezza. Possibile che l'attuale configurazione fluidodinamica del bypass ostacoli la chiusura del bypass stesso, con acqua che continua a circolare preferenzialmente nel bypass senza consentire la circolazione dell'acqua del puffer nel ramo freddo ? Una "strozzatura" del ramo di bypass potrebbe essere utile a risolvere la problematica ? Ringrazio per gentile interessamento.

marco_godi

In reply to by Emanuele

24 Novembre 2023

Buongiorno, se ben interpreto, la valvola è installata parallelamente al pavimento, con il by-pass che disegna una C in verticale. In questo caso verrebbe da pensare che nel tratto orizzontale possa rimanere intrappolata dell'aria e che, come conseguenza, la circolazione diventi difficoltosa. Un altro aspetto dubbioso è il set point della valvola. Essendo la temperatura di mandata della caldaia impostata a 70°C ed ipotizzando un salto termico di 10°C si otterrebbe un ritorno di 60°C. Per ottenere la completa chiusura del by pass, come indicato sulle istruzioni, la taratura di set della valvola dovrebbe essere 10°C inferiore a questo valore. Pertanto la taratura a 55°C non rispetta quanto richiesto.

vincenzo mazza
07 Dicembre 2023

Buongiorno, ho un dubbio sulla vac da acquistare.
Da quello che ho capito la valvola apre se l' acqua è sotto la temperatura alla quale è tarata e si chiude lentamente fino al raggiungimento +10 di quella taratura. ( ad esempio una da 55° si apre quando sotto questa T per chiudere completamente a 65°)
Quello che mi chiedo è se il bulbo interno è a contatto con l' acqua calda che fa entrare quando è aperta o se è solo a contatto con quella di ritorno che ne vincola, cosi' il funzionamento. Presumo che in base a questo deve essere settata la temperatura di partenza del circolatore.
Inoltre, se il ritorno è a -20° rispetto alla T di taratura, finche' la vac sara' completamente aperta non potra' mai avvenire un innalzamento della T di ritorno perche' praticamente cosi' non circolera', a meno che il bulbo non sia a contatto anche con l' acqua calda che viene " rubata " dalla mandata, o sbaglio?

marco_godi

In reply to by vincenzo mazza

11 Dicembre 2023

Buongiorno, il sensore termostatico è immerso nel fluido e regola il movimento di un otturatore al fine di riscaldare il più velocemente possibile il ritorno in caldaia. Nella fase iniziale è aperta la via di by-pass, man mano che la temperatura sale, inizia la parzializzazione di questa via e l'apertura di quella collegata al ritorno dell'impianto. La completa chiusura della via di by-pass avverrà solamente quando la temperatura di ritorno dall'impianto sarà di 10°C superiori a quella del set point del sensore termostatico.

vincenzo mazza
20 Dicembre 2023

Salve, ho montato una valvola con taratura a 45 gradi.
Non riusciamo a capire perche', anche se la temperatura dell' acqua sale a 60 gradi, i radiatori sono tiepidi.
Abbiamo montato anche un circolatore piu' potente pensando il problema fosse quello.

E' come se la valvola riducesse  troppo la pressione sul ritorno e l' acqua non riesce a circolare nell' impianto.

Tolta la valvola tutto si è ripristinato.
Qualche suggerimento?
 

marco_godi

In reply to by vincenzo mazza

21 Dicembre 2023

Buongiorno, questo fenomeno normalmente si ottiene quando la valvola risulta idraulicamente sottodimensionata rispetto alla portata necessaria a servizio dell'impianto. Nella scelta della valvola, oltre alla taratura del sensore, è importante anche verificare le perdite di carico che la valvola genera. Per farlo, è possibile basarsi sulle tabelle riportate nella documentazione tecnica del prodotto.

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