Con la Legge di Bilancio 2022 (la numero 234/2021) sono state riconfermate anche per il 2022 diverse agevolazioni fiscali che interessano i lavori di rinnovamento e l’efficientamento energetico degli edifici:
- Superbonus 110 %
- Ecobonus semplice 2022 50 % - 65 % -70 % - 75 %
- Bonus ristrutturazioni 50 %
- Bonus facciate 60 %
- Bonus abbattimento barriere architettoniche 75 %
- Bonus giardini 36 %
- Bonus mobili 50 %
- Bonus idrico (contributo fino a 1.000 euro per le spese relative alla sostituzione di rubinetti e sanitari)
- Superbonus alberghi 80 %
Per la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale che comportino un risparmio energetico e/o utilizzo di fonti rinnovabili (come caldaia condensazione o pompe di calore ad alta efficienza) il contribuente può accedere alle detrazioni fiscali per risparmio energetico o ristrutturazione edilizia con l’Ecobonus al 65 %.
Può rientrare nella detrazione fiscale prevista dall’Ecobonus anche la spesa per il miscelatore elettronico con disinfezione termica? La risposta è sì, sono infatti incluse le spese relative alle apparecchiature necessarie per la sostituzione, a regola d’arte, degli impianti.
Per maggiori informazioni su questo tema, consigliamo di consultare:
- il sito dell’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) dedicato alle detrazioni fiscali e il suo vademecum che specifica i diversi tipi di intervento;
- la guida sulle ristrutturazioni edilizie dell’Agenzia delle Entrate.
Cosa rientra nell’Ecobonus al 65 %
Innanzitutto specifichiamo quali sono gli interventi che rientrano nell’Ecobonus 65 %:
- riqualificazione globale dell’edificio
- caldaie condensazione classe a+ sistema termoregolazione evoluto
- generatori di aria calda a condensazione
- pompe di calore
- scaldacqua a pompe di calore
- coibentazione involucro
- collettori solari
- generatori ibridi
- sistemi di building automation
- micro-cogeneratori
In cosa consistono queste detrazioni fiscali? L'Agenzia delle Entrate restituisce il 65 % della spesa sostenuta in detrazioni IRPEF, restituendo la somma scalandola dalle tasse future, in più rate annuali.
I miscelatori antilegionella rientrano nel bonus ristrutturazioni (50 %) ed Ecobonus (65 %)?
Sì, possono rientrare nel bonus ristrutturazioni, più specificatamente nelle agevolazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie al 50 % e riqualificazione energetica al 65 %, nel momento in cui si interviene sostituendo il generatore dell’impianto di riscaldamento (caldaia o pompa di calore) e in caso di rifacimento dell’impianto termico e idrosanitario.
Il miscelatore è infatti un dispositivo a volte necessario per la sostituzione, a regola d’arte, degli impianti. Pertanto può essere incluso nelle spese agevolabili qualora installato in un intervento di ristrutturazione o riqualificazione energetica concernente l’impianto termico e idrosanitario.
Utilizzati negli impianti centralizzati per la produzione e distribuzione di acqua calda ad uso sanitario con accumulo, i miscelatori hanno la funzione di garantire e mantenere la temperatura dell’acqua calda sanitaria distribuita all’utenza al variare delle condizioni di temperatura e pressione di alimentazione dell’acqua calda e fredda in ingresso oppure della portata prelevata.
Miscelatori elettronici come LEGIOMIX® di Caleffi, sono dotati di un apposito regolatore che gestisce una serie di programmi di disinfezione termica del circuito contro la Legionella. Questo dispositivo permette inoltre di verificare l’effettivo raggiungimento delle temperature e dei tempi di disinfezione termica e di intraprendere le opportune azioni correttive. Tutti i parametri sono aggiornati giornalmente e storicizzati, con registrazione oraria delle temperature.
A seconda del tipo di impianto e delle abitudini dell’utenza, è possibile programmare i livelli di temperatura ed i tempi di intervento nella maniera più opportuna. Ma su che strutture si installa il miscelatore elettronico con disinfezione termica?
Il miscelatore elettronico con disinfezione termica per grandi strutture ricettive e condomini
LEGIOMIX® è un dispositivo che si installa su impianti di strutture considerevoli, come grandi condomini, ospedali, case di cura, centri sportivi e commerciali, alberghi, campeggi e collegi. Non a singole villette o piccoli condomini.
Si tratta infatti di strutture ad utilizzo collettivo, dove è necessario il controllo e la prevenzione della Legionellosi in modo programmato, gestendo al meglio i tempi di disinfezione.
Superbonus Alberghi 80 % e Fondo Perduto
Restando in tema di grandi strutture, segnaliamo il Superbonus Alberghi. Questa agevolazione consente di ottenere un credito d’imposta dell’80% e un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 100.000 euro per interventi finalizzati a:
- incremento efficienza energetica e riqualificazione antisismica;
- eliminazione barriere architettoniche;
- opere edilizie (manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione) funzionali alla realizzazione degli interventi indicati nei primi due punti;
- realizzazione di piscine termali e acquisizione attrezzature e apparecchiature per le attività termali;
- digitalizzazione.
Ne potranno beneficiare le imprese del turismo di tipo alberghiero, le strutture che svolgono attività agrituristica e quelle ricettive all’aria aperta come i campeggi, le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, inclusi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi tematici.
Per approfondire, leggi il decreto legge 152/2021 pubblicato in Gazzetta Ufficiale (la n. 265 del 6 novembre).
Cosa occorre inviare e a chi rivolgersi per l’Ecobonus
La normativa vigente prevede che entro 90 giorni solari dal termine dei lavori debbano essere trasmessi ad ENEA - per via telematica tramite l'applicativo relativo all’anno in cui sono terminati i lavori - i dati indicati nella scheda descrittiva degli interventi realizzati. Effettuata la trasmissione, in automatico ritorna al mittente una ricevuta informatica contenente il Codice Personale Identificativo (CPID). Le stampe di queste ricevuta e della scheda descrittiva, anch’essa con il CPID stampato su ogni pagina, costituiscono prova dell'avvenuto invio (approfondisci sul sito di ENEA dedicato).
Per poter usufruire delle detrazioni del bonus ristrutturazione – Ecobonus occorre rivolgersi a tecnici abilitati alla progettazione di edifici e impianti nell'ambito delle competenze ad essi attribuiti dalla legislazione vigente (cfr. DPR 75/2013) e iscritti allo specifico Ordine o Collegio professionale. Sono loro a redigere l’asseverazione e l’attestato di prestazione energetica APE degli edifici.