01 Giugno 2022

Le risposte al webinar "Risparmio e comfort negli impianti a radiatori"

Abbiamo raccolto e suddiviso per argomenti le domande che ci avete posto durante il webinar "Risparmio e comfort negli impianti a radiatori":

Qui sotto il video registrato.

 

 

BILANCIAMENTO DEI RADIATORI

La valvola termostatica è prevalentemente una valvola di regolazione, che apre o chiude in modo proporzionale in base alle condizioni del sistema, ma non è in grado di assorbire le variazioni di pressione differenziale dell’intero sistema.

  • In un impianto con caldaia a condensazione e radiatori, per villetta singola, è installato un collettore con pistoncini e regolatori (per impianto a pavimento) dove ogni stanza è comandata da un cronotermostato per apertura e chiusura radiatore. Per il bilanciamento come si deve procedere?

Con un collettore a portata variabile, per il bilanciamento potrebbe risultare efficace un controllo della pressione differenziale come nel caso di un impianto a pavimento. Dipende, in ogni caso, dalla tipologia di impianto. Nel caso di una villetta di piccole dimensioni potrebbe risultare utile semplicemente un bilanciamento di tipo statico relativo alle singole utenze, regolando quindi la portata di ogni singola derivazione agendo direttamente sul collettore.

  • In un impianto misto radiatori e fan coil, è appropriato utilizzare valvole di zona separate?

È possibile utilizzare la stessa valvola di zona se si tratta di un impianto volto al solo riscaldamento, altrimenti bisogna separarle tra radiatori e fan coil.

  • Che differenza c'è nell’installare le valvole di bilanciamento sulla mandata o sul ritorno? Funzionano allo stesso modo?

Generalmente non vi è differenza, possono essere installate sia sulla mandata sia sul ritorno in base alle esigenze, ad esempio di spazio. Nella maggioranza degli schemi si vedono sul ritorno perché solitamente sul ritorno le condizioni di temperatura dell’acqua sono più moderate e pertanto anche il livello di stress a cui sono sottoposti i materiali è inferiore. In ogni caso, i materiali utilizzati per questo tipo di componenti sono altamente resistenti e quindi utilizzabili anche sul lato di mandata.

  • In un impianto autonomo, qual è la soluzione di bilanciamento più appropriata?

Teoricamente, bilanciare un impianto a radiatori risulterebbe vantaggioso anche in caso di piccolo impianto autonomo. Nel lato pratico, solitamente nei piccoli appartamenti, può essere sufficiente agire esclusivamente sui detentori o sulle valvole radiatori preregolate senza appesantire l’impianto con ulteriori soluzioni di bilanciamento.

Valvola di bilanciamento con dispositivo Venturi serie 130

AUTOFLOW® - Stabilizzatore automatico di portata

DYNAMICAL® - Valvola termostatica dinamica

 

CONTROLLO DI PRESSIONE DIFFERENZIALE E TEMPERATURA DI RITORNO

  • Se installo uno scambiatore di calore fra la caldaia e il circuito con by-pass differenziale risolvo il problema di scostamento momentaneo delle temperature di ritorno?

È una soluzione che può funzionare ma deve essere correttamente dimensionata.

La caldaia a condensazione non risulta sicuramente un generatore che può lavorare in modo ottimale con la valvola di by-pass, in quanto la temperatura di ritorno è molto importante e deve essere controllata per garantire una corretta condensazione. Pertanto, in questo caso, è preferibile una valvola differente (ad esempio un regolatore di pressione differenziale).
Per quanto riguarda le pompe di calore, questo tipo di valvola è raccomandabile poiché la pompa di calore richiede la garanzia di una portata minima per non andare in blocco e la valvola di by-pass è in grado di garantirgliela, una volta che è stata correttamente tarata.

 


Approfondisci l'argomento con i webinar precedenti:

Le risposte al webinar "Termoregolazione e controllo della potenza emessa"

Le risposte al webinar "Termoregolazione per impianti efficienti"

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