Come risolvere il problema della temperatura dell’acqua calda sanitaria non costante
28 Gennaio 2022

La temperatura dell’acqua calda sanitaria non è costante? Come risolvere il problema

Vi è mai capitato che, utilizzando un rubinetto di casa, l’acqua calda sanitaria non risulti costante in termini di temperatura, con sgradevoli sbalzi e getti di acqua fredda improvvisi?

Come risolvere il problema della temperatura dell’acqua calda sanitaria non costante

Al problema si può ovviare con i miscelatori termostatici, opportunamente dimensionati in un impianto idrosanitario bilanciato. In questo articolo vedremo come questi dispositivi, oltre a regolare la temperatura dell’acqua calda assicurando massimo comfort, si rivelino anche molto efficaci per la sicurezza antiscottatura.

Come risolvere il problema della temperatura dell’acqua calda sanitaria non costante

Cosa succede quando l’acqua calda diventa fredda?

Le anomalie nella distribuzione di acqua calda possono avere origini diverse. Sicuramente, senza un adeguato bilanciamento, un impianto idrosanitario non può offrire accettabili condizioni di comfort termico e neppure garantire bassi consumi di energia.

Per essere sicuri di avere acqua calda sanitaria miscelata, alla temperatura richiesta e in tempi brevi, occorre progettare fin da principio un impianto idrosanitario a regola d’arte dotato di miscelatori termostatici e, quando necessario, anche di sistemi di ricircolo.

Chiarimenti sui miscelatori

Innanzitutto, quando parliamo di miscelatori termostatici, dobbiamo distinguere tra:

1. miscelatori termostatici per doccia

2. miscelatori termostatici (valvole per l’impianto)

Il miscelatore termostatico per doccia è un dispositivo che dispone di due comandi, uno graduato che regola la temperatura dell’acqua e l’altro che regola il flusso. È dotato di una valvola che miscela l’acqua calda e fredda in base alla regolazione decisa dall’utente e agisce ad ogni variazione della pressione dell’acqua o della temperatura generale.

I miscelatori termostatici (valvole per l’impianto) vengono utilizzati negli impianti di produzione di acqua calda per uso igienico sanitario. La loro funzione è quella di mantenere costante, al valore impostato, la temperatura dell’acqua miscelata inviata all’utenza al variare delle condizioni di temperatura e di pressione di alimentazione dell’acqua calda e fredda in ingresso oppure della portata prelevata.

Come funziona un miscelatore termostatico?

Il compito di un miscelatore termostatico è appunto quello di far miscelare tra loro acqua fredda e calda per poter fornire acqua alla temperatura impostata dall’utente.

L’elemento regolatore del miscelatore termostatico è un elemento termostatico completamente immerso nel condotto di uscita dell’acqua miscelata che, con la sua dilatazione o contrazione, stabilisce in modo continuo la giusta proporzione tra acqua calda e acqua fredda in ingresso.

La regolazione di questi flussi avviene per mezzo di un otturatore che scorre in un apposito cilindro tra la sede di passaggio dell’acqua calda e quella dall’acqua fredda. Anche quando si verificano cali di pressione dovuti al prelievo di acqua calda o fredda da altre utenze o variazioni di temperatura in ingresso, il miscelatore regola automaticamente le portate di acqua fino ad ottenere la temperatura impostata.

Come funziona un miscelatore termostatico, schema

Dove si installa?

Il miscelatore termostatico può essere installato al punto di distribuzione o al punto di utilizzo, direttamente nel locale del bagno.

Schema applicativo miscelatore al punto di distribuzione:

Schema applicativo miscelatore al punto di distribuzione

 

Schema applicativo miscelatore al punto di utilizzo:

Schema applicativo miscelatore al punto di utilizzo

Come si dimensiona un miscelatore termostatico?

Per essere in grado di svolgere il suo compito, un miscelatore termostatico non deve essere né sottodimensionato né sovradimensionato.

Se è sottodimensionato (troppo piccolo) non è in grado di fornire la portata richiesta. Inoltre, all’interno del miscelatore potrebbero insorgere velocità troppo elevate, tali da provocare:

  • vibrazioni
  • rumori
  • abrasioni

che possono compromettere il corretto funzionamento dell’impianto e la durata del miscelatore stesso.

Al contrario, un miscelatore sovradimensionato (troppo grande) comporta velocità interne troppo basse, che non sono in grado di far miscelare bene l’acqua fredda con quella calda e quindi non garantiscono una regolazione pronta e precisa (problemi di pendolamento).

Vuoi sapere di più su perdite di carico dell’impianto e dimensionamento dei miscelatori? Leggi questo numero di Idraulica che tratta il tema in modo approfondito.

Per poter dimensionare correttamente un miscelatore per acqua calda sanitaria si deve conoscere la portata di progetto richiesta e la differenza di pressione per ottenere tale portata.

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Le diverse soluzioni di miscelatori termostatici

Una volta determinati portata di progetto e differenza di pressione si deve poi cercare, tra i vari miscelatori disponibili, quello che meglio risponde alle prestazioni richieste.

Miscelatori termostatici per piccole utenze

Questo tipo di miscelatori sono utilizzati soprattutto in alloggi o singoli bagni:

MISCELATORE PARTICOLARITA’

520 Miscelatore termostatico, regolabile

522 Miscelatore termostatico per installazioni sotto scaldacqua ad accumulo

I miscelatori 520 e 522, vengono utilizzati negli impianti di produzione di acqua calda sanitaria tramite scaldacqua ad accumulo. La loro funzione è quella di mantenere costante, al valore impostato, la temperatura dell’acqua miscelata inviata all’utenza, al variare della temperatura dell’acqua contenuta nel bollitore. Non possono invece essere utilizzati in abbinamento a caldaie con produzione istantanea di acqua calda sanitaria. Il loro inserimento comprometterebbe il corretto funzionamento della caldaia stessa.

521 Miscelatore termostatico anticalcare, regolabile

I materiali impiegati nella costruzione di questo miscelatore eliminano il problema del grippaggio causato dai depositi di calcare.

521 Miscelatore termostatico anticalcare con valvole di ritegno

Oltre ad essere di tipo anticalcare, questi miscelatori hanno valvole di ritegno che impediscono inversioni di flusso nei circuiti di alimentazione.

Miscelatori termostatici per medie e grandi utenze con impianti centralizzati

Per le loro prestazioni e la vasta gamma di misure disponibili, questi miscelatori termostatici sono utilizzabili per medie e grandi utenze - civili e industriali - dove si utilizza acqua calda sanitaria:

  • edifici residenziali;
  • uffici e simili;
  • ospedali, cliniche, pensionati, ricoveri;
  • strutture ricettive come alberghi, pensioni, residence;
  • scuole, collegi e campus universitari;
  • centri sportivi, palestre, piscine;
  • spogliatoi di officine e industrie.

MISCELATORE

PARTICOLARITA’

5231 Miscelatore termostatico regolabile, per impianti centralizzati. Corpo in lega antidezincificazione

5230 Miscelatore termostatico con cartuccia intercambiabile

524 Miscelatore termostatico regolabile, per impianti centralizzati

524 Miscelatore termostatico, regolabile. In bronzo

Questa serie di miscelatori è stata appositamente realizzata per impianti con necessità di portate elevate, quali ad esempio gli impianti centralizzati oppure i gruppi di utenze uguali. In tali impianti, inoltre, si ha la necessità di una buona precisione e stabilità di regolazione della temperatura, soprattutto a fronte di variazioni della portata prelevata dall’utenza.

Miscelatori termostatici periferici antiscottatura

In alcuni impianti di distribuzione dell’acqua calda per uso igienico sanitario esiste la necessità di proteggere i soggetti più vulnerabili come anziani e bambini dal rischio di scottature provocate dall’acqua calda (pensiamo ad ambienti come ospedali, case di cura, scuole, ecc.). Questa particolare serie di miscelatori termostatici è stata appositamente realizzata per queste applicazioni, con installazione al punto di utilizzo.

Miscelatori termostatici periferici antiscottatura

Inoltre, sono dotati di una apposita funzione di sicurezza antiscottatura, per cui interrompono immediatamente il passaggio di acqua calda, qualora vi sia una mancanza accidentale dell’acqua fredda all’ingresso.

5213 Miscelatore termostatico per controllo temperatura al punto di utilizzo. Antiscottatura. Con valvole di ritegno e filtri

 

Guarda il video sul miscelatore antiscottatura:

 

Miscelatori termostatici per impianti solari

Negli impianti solari, la temperatura dell’acqua sanitaria contenuta nell’accumulo può variare notevolmente in funzione dell’irraggiamento solare e raggiungere valori molto elevati per lunghi periodi. Si rende quindi necessario installare un miscelatore termostatico che sia in grado di:

ridurre la temperatura dell’acqua distribuita nell’impianto sanitario ad un valore più basso rispetto a quello dell’accumulo ed utilizzabile dall’utenza;

mantenere costante la temperatura dell’acqua miscelata al variare delle condizioni di temperatura e pressioni in ingresso;

mantenere le prestazioni nel tempo, senza problemi dovuti alla continua elevata temperatura dell’acqua calda in ingresso;

garantire una maggior durata dell’acqua accumulata ad alta temperatura, distribuendo in rete acqua a temperatura già ridotta.

MISCELATORE

PARTICOLARITA’

2521 Miscelatore termostatico regolabile per impianti solari

2521 Miscelatore termostatico regolabile, con valvole di ritegno, per impianti solari

2521 Miscelatore termostatico regolabile per impianti solari centralizzati

2523 Miscelatore termostatico con cartuccia intercambiabile per impianti solari

Questa serie di miscelatori può funzionare, in servizio continuo, con le elevate temperature dell’acqua calda in ingresso proveniente dall’accumulo solare.

 

Se vuoi vedere la gamma completa dei nostri prodotti entra nell’area di catalogo e documentazione tecnica dei miscelatori termostatici

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Commenti
Francesco
12 Aprile 2023

E' possibile montare un miscelatore termostatico se non dispongo di una caldaia a condensazione???

marco_godi

In reply to by Francesco

12 Aprile 2023

Buongiorno, il miscelatore termostatico prescinde dalla tipologia di generatore. Occorre comunque valutare attentamente le temperature di produzione di quest'ultimo. L'uscita ACS deve infatti essere di almeno 10 °C superiore al valore di regolazione del miscelatore per poterne garantire il corretto funzionamento.

Luca
05 Gennaio 2024

Buongiorno, il valore di temperatura del bollitore o caldaia che deve esssre superiore di 10°C è valido solo per le valvole miscelatrici termostatiche o nache per quelle elettroniche motorizzate anti legionella? 

Grazie 

cordiali saluti 

marco_godi

In reply to by Luca

08 Gennaio 2024

Buongiorno, nonostante il funzionamento delle valvole motorizzate sia meno influenzato da questo parametro, è comunque bene mantenere una temperatura in ingresso di circa 10°C superiore al set point. Questa prassi deriva dal fatto che tale valore consente alla valvola di gestire con precisione la corretta temperatura di distribuzione.