16 Febbraio 2017

Che differenze ci sono tra filtro e defangatore? Quale è meglio installare?

L’avvento delle nuove tecnologie ha portato tanti miglioramenti negli impianti, ma ha anche creato l’esigenza di una pulizia completa e costante all’interno del circuito chiuso, soprattutto per preservare gli scambiatori di caldaia, che hanno passaggi sempre più stretti e facilmente intasabili.

Oltre al trattamento dell’acqua con cui si carica l’impianto, è necessario anche utilizzare dispositivi di pulizia all’interno del sistema di riscaldamento, come i filtri o i defangatori. L’utilizzo di filtri ad Y, come la serie 577, grazie alla sua conformazione, riesce a bloccare le particelle di sporco fino a dimensioni di 0.40 mm al primo passaggio. Tuttavia richiede una manutenzione importante per evitare che l’intasamento della maglia filtrante ostruisca la circolazione del fluido. Il defangatore, specialmente nella versione con magnete, invece, lavora con il principio della decantazione: grazie ad un allargamento della sezione di passaggio, rallenta il fluido che lo attraversa e, con l’ausilio di una rete interna, fa decadere le particelle di sporco per gravità, con una capacità filtrante fino 5µm. Le impurità vengono progressivamente raccolte nella parte bassa del dispositivo; tuttavia la pulizia avviene per passaggi successivi.
 

Entrambi i componenti, presi singolarmente, svolgono quindi al meglio il loro compito di pulizia del sistema, ma la soluzione per ottenere i maggiori vantaggi è quella di combinarli entrambi, in modo da poter sfruttare al meglio i pregi di ogni prodotto. Da questa necessità, è nata la serie 5453. In questo filtro-defangatore, infatti, il passaggio avviene prima dal defangatore, dove viene raccolta la maggior parte delle impurità, poi dal filtro che si occupa di raccogliere le particelle rimaste. In questo modo, alla maglia filtrante arriva solo una quantità ridotta di “sporco”, riducendo il rischio di intasamento e quindi mantenendo basse le perdite di carico del dispositivo. Ad impianto pulito la presenza del filtro permette di raccogliere impurità che si distaccano dalle tubazioni o da altri componenti dell’impianto.

 

 

 

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Commenti
Alessandro Canova
12 Dicembre 2018

Salve,
vorrei sapere se un filtro defangatore va a sostituire un addolcitore oppure se possono essere montati entrambi sulla stessa caldaia?

Grazie mille.
Saluti,
Alessandro

marco_godi

In reply to by Alessandro Canova

18 Dicembre 2018

Buongiorno, addolcitore e defangatore hanno due funzioni totalmente differenti tra di loro. L'addolcitore serve a ridurre la durezza dell'acqua utilizzata nell'impianto, in modo da diminuire la formazione di calcare e quindi si parla di un trattamento chimico, il defangatore separa e trattiene le impurità che sono presenti nel fluido in circolazione e quindi è un trattamento meccanico. Visto i due diversi compiti svolti, possono coesistere e sono consigliati entrambi sull'impianto.

Francesco
08 Gennaio 2019

Buongiorno,

Vorrei sapere quali sono gli intervalli suggeriti dal produttore per la sostituzione dei defangatori tipo DISCALDIRT, considerato che i fondelli sono saldati e che non e' possibile avere accesso alla maglia interna per verificarne le condizioni e possibile intasamento dopo diversi anni dall'installazione. Diversamente gradirei sapere se e' possibile in qualche modo ripulire il filtro e ripristinarne la condizione inziale, previo smontaggio.

Grazie e saluti,

Francesco

marco_godi

In reply to by Francesco

09 Gennaio 2019

Buongiorno, il DISCALDIRT® ha un principio di funzionamento differente rispetto al tradizionale filtro ad Y. L'elemento interno ha la scopo di far impattare lo sporco e le impurità in modo che, per azione della forza di gravità, decadano nella camera di raccolta posizionata nella parte inferiore del dispositivo. Per questo motivo DISCALDIRT® non necessita l'apertura per la pulizia dell'elemento interno, ma sarà sufficiente lo scarico dello sporco raccolto tramite l'apertura dell'apposito rubinetto di scarico. Questa operazione può avvenire con cadenza annuale, o in corrispondenza della pulizia del generatore.

PAOLO TEMPESTA
01 Febbraio 2019

Nel comune di residenza abbiamo per nostra fortuna un'acqua ottima.............tranne quando ci sono temporali forti o piogge consistenti e durature
In questo caso infiltrazioni nella rete idrica rendono l'acqua in uscita dai rubinetti sporca di color marroncino
Quale tipo di filtro è possibile installare per ovviare questo problema intervenendo anche solo sul lavello cucina senza dover rivoluzionare tutto l'impianto?
Vi ringrazio per la risposta
Tempesta Paolo

marco_godi

In reply to by PAOLO TEMPESTA

12 Febbraio 2019

Buongiorno, normalmente si consiglia di installare dei filtri a maglie tipo il nostro 5370 all'ingresso dell'abitazione dalla rete idrica comunale. Questi filtri sono tipici delle installaizoni per uso sanitario e dovrebbero essere sempre utilizzati dopo il contatore dell'acqua sanitaria per prevenire i malfunzionamenti di componenti di regolazione e protezione come riduttori di pressione, disconnettori o gruppi di pressurizzazione. Per cui no, una soluzione più agile di quella proposta non esiste, per quanto questa non rivoluzioni l'impianto come temuto.

Roberto Visca
20 Agosto 2019

Ho visto le prestazioni e i materiali... senza pretendere garanzie, ritenete possibile l'installazione del combinato su una linea d'aspirazione che proviene da una gearbox in lega leggera flussata con olio minerale MIL L23699 HTF + aria >= 50%? Pressione ambiente o negativa, portata olio = 25 l/min (1.5 mc/h), temperatura 50°, impurità costituite da possibili scorie di fusione metalliche e non, residui di lavorazione meccanica. In mandata sono poi installati filtri adeguati (2um beta>2000 secondo iso 16889), ciò che mi serve è proteggere la pompa volumetrica d'aspirazione e mi piace la capienza del decantatore, in grado di catturare chips di dimensioni più che generose. Unico punto debole che vedo è la sacca d'aria che limita la superficie operativa del setaccio nella parte defangatore, aumentando un po' la velocità del flusso riducendo l'efficienza gravimetrica.
Ringrazio e cordialmente saluto.

marco_godi

In reply to by Roberto Visca

20 Novembre 2019

Buongiorno! Scusi l'imperdonabile ritardo con cui le rispondiamo, il sistema di notifica ha avuto un disguido. Per risponderle, il nostro prodotto è concepito per applicazioni diverse da quella indicata nel suo commento, anche in termini di fluidi di impiego. Per poter approfondire, però, le consiglieremmo di contattare il nostro tecnico coinvolto al numero 0322 849533 o 0322 849356 - se ancora in tempo.

andrea giovanni
13 Novembre 2019

per le problematiche di calcare consigliate il classico addolcitore (magari con controllo utilizzo effettivo acqua per evitare sprechi in inutili risciacqui) oppure un solubilizzatore di calcare (tipo modello Castiel)
e come filtro a monte consigliate questo? Caleffi 545375 DIRTMAGPLUS Dispositivo Multifunzione 3/4 Pollice F con Defangatore e Filtro Completo di Magnete, Corpo in Tecnopolimero saluti andrea

marco_godi

In reply to by andrea giovanni

20 Novembre 2019

L'addolcimento è uno dei punti chiave per il corretto mantenimento degli impianti di climatizzazione ed è obbligatorio secondo il Decreto dei Requisiti Minimi per tutti i generatori con potenza maggiore di 100kW e durezza dell'acqua di alimento maggiore di 15°f, ma è fortemente consigliato anche per tutti gli impianti che abbiano una durezza superiore a tale valore. La norma di riferimento, citata anche nel decreto, è la UNI8065 che prevede solamente l'addolcitore a scambio ionico (i classici addolcitori). Gli addolcitori che basano il loro principio di funzionamento su campi elettrici, elettromagnetici o magnetici non sono ammessi dalla stessa normativa. DIRTMAGPLUS® è un dispositivo ad alte prestazioni che va installato sul circuito chiuso, non sulla linea di alimentazione. A monte dell'addolcitore si può prevedere un classico filtro a cestello come ad esempio la serie 5370.

Franco De Donatis
02 Febbraio 2020

Buonasera, sto realizzando una ristrutturazione totale di un appartamento di 200 mq (3 servizi igienici e cucina), con impianto di riscaldamento a pavimento. Per combattere il calcare vorrei inserire, oltre al filtro a y con defangatore, anche un dispositivo magnetico (per trasformalo in argonite). Cosa ne pensate di questo dispositivo? Se fosse necessario, suggerite di inserirlo a monte o a valle del filtro a y? Come posso dimensionare il filtro a y e defangatore?
Ringrazio sin d'ora per la vostra preziosa attività e invio i migliori saluti. Franco De Donatis (Pescara - PE)

marco_godi

In reply to by Franco De Donatis

03 Febbraio 2020

Buongiorno, per combattere il calcare, la norma UNI8065 prevede l'utilizzo di addolcitori a scambio ionico, specificando che processi basati su campi elettrici, magnetici o elettromagnetici non sono ammissibili. Il nostro consiglio rimane dunque quello di installare un idoneo addolcitore sulla line di caricamento del circuito chiuso (quello di riscaldamento). Filtro e defangatore sono comunque imprescindibili all'interno di un impianto di climatizzazione. Per poter dimensionare correttamente un defangatore, occorre conoscere la portata dell'impianto e confrontarla con la relativa tabella delle portate massime riportata sulla scheda tecnica del prodotto. Il filtro invece va dimensionato in base alle perdite di carico che può generare all'interno del circuito di distribuzione.

Franco
11 Ottobre 2020

Buongiorno, io ho il tubo di ingresso dell’acqua che arriva dall’alto, ho visto che in tutte le configurazioni mostrate l’ingresso dell’acqua è dal basso o eventualmente orizzontale.

Volevo sapere se questo filtro defangatore della serie 5453 può funzionare con un montaggio che prevede l’ingresso dell’acqua dall’alto.

Grazie.

marco_godi

In reply to by Franco

12 Ottobre 2020

Buongiorno, le configurazioni indicate sulla documentazione del prodotto rappresentano la maggioranza dei casi di applicazione. DIRTMAGPLUS® è completamente orientabile, basta solo tenere presente due vincoli fondamentali:
1. il senso di flusso prima attraverso il defangatore, poi attraverso il filtro;
2. il posizionamento verticale della camera di defangazione.
Tenendo ben presente questi due aspetti, il prodotto può essere aplicato anche nel suo caso, con flusso discendente.

David
21 Novembre 2020

Il kit filtro + defangatore si può utilizzare sulla linea ACS della caldaia ?
O mi consigliate un dispositivo differente ?
Grazie

marco_godi

In reply to by David

23 Novembre 2020

Il filtro defangatore è un dispositivo studiato per essere utilizzato sul circuito di riscaldamento. Il defangatore, per il suo principio di funzionamento, non è adatto all'utilizzo su impianti di distribuzione sanitaria. Il consiglio per la rete sanitaria è quello di utilizzare un filtro specifico come ad esempio la nostra serie 5370.

Igor
14 Marzo 2021

Buon giorno, pur non avendo molta esperienza nel campo (mi sono sempre affidato a professionisti) avrei una domanda da porvi... Nel mio nuovo impianto idrico di casa mi sono stati installati un filtro disabbiatore automatico un addolcitore e un dosatore di polifosfati a monte dello stesso (subito dopo contatore) ma nulla nella caldaia tranne che un filtro a y. La mia domanda è: serve installare comunque un defangatore e quale mi consigliate nel caso? (L'impianto di casa è composto da 9 ventilconvettori su tre livelli per circa 180mq di casa) . Grazie ancora!

marco_godi

In reply to by Igor

15 Marzo 2021

Buongiorno, i dispositivi che lei ha indicato sembrano essere installati sulla linea di carico, in ingresso dalla rete pubblica. Questi componenti si occupano del trattamento di tutta l'acqua, compresa quella per utilizzo domestico. Per il trattamento dell'acqua del circuito chiuso (riscaldamento) sarebbe opportuno installare un filtro e/o un defangatore sulla linea di ritorno dall'impianto, prima dell'ingresso in caldaia. La scelta del dispositivo più adatto deve essere fatta valutando le condizioni dell'impianto, al fine di valutare l'intensità del trattamento.

Gianluca
04 Luglio 2021

Buongiorno,
sono il proprietario di affittacamere con 4 bagni.
All'ingresso dell'acqua nell'appartamento è stato montato addolcitore che mantiene la durezza dell'acqua sui 6-9 gradi (per misurare utilizziamo i test con le goccine rosso-blu). Purtroppo continua incessantemente la presenza di sabbia chiara e residui all'interno dei filtri dell'acqua fino ad arrivare negli ultimi giorni ad un malfunzionamento della caldaia con necessario intervento di pulizia con acido della stessa.
Che tipologia di filtri consigliate per ovviare a questa problematica??
Ricordo che si tratta di scaldabagno per sola acqua sanitaria.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti.

marco_godi

In reply to by Gianluca

05 Luglio 2021

Buongiorno, la domanda risulta essere poco specifica per poter definire quale sia la soluzione al suddetto problema. In primo luogo, dalle sue indicazioni, sono già presenti dei sistemi di filtraggio che trattengono le impurità a salvaguardia del sistema. Se questi non fossero sufficienti, occorre individuare dei prodotti con maggiori capacità di pulizia. Un secondo punto da chiarire è quali trattamenti siano stati eseguiti e siano attualmente in opera per il corretto mantenimento della rete distributiva. L'addolcimento infatti mira a ridurre la capacità incrostante dell'acqua, ma non ha alcun effetto sui fenomeni corrosivi in essere e sulla rimozione delle impurità già presenti. Pertanto dovrebbero essere messi in opera altri interventi come il lavaggio dell'impianto e l'adozione di adeguati prodotti inibitori e protettivi. Nel caso, può farci contattare dal suo installatore di fiducia in modo da capire le cause e valutare insieme la soluzione più idonea.

Pietro
22 Marzo 2022

Buongiorno, mi rivolgo a voi in quanto ho visto che avete una vasta gamma di prodotti di qualità. Premetto che nella mia zona l'acqua si presenta ricca di sabbia e con elementi ferrosi, ciò lo riscontro dai filtrini del rubinetto che spesso devo pulire con cadenza quasi mensile. Unica pregio della mia fornitura di acqua e che c'è poco calcare. Pertanto onde evitare questi continue pulizie dei filitrini vorrei installare qualche vostro prodotto a monte che
- mi permetta di pulire l'impianto idrico di casa a monte;
- non mi faccia perdere pressione;
- che richieda una manutenzione a lungo termine (con cadenza semestrale/annuale);
- protegga anche la caldai.
Voi quali consiglio mi potete dare?

marco_godi

In reply to by Pietro

22 Marzo 2022

Buongiorno, nella realizzazione di un impianto di adduzione idrica è sempre bene prevedere un filtro in ingresso all'abitazione, come previsto dalla normativa di riferimento. Questo dispositivo dovrebbe proteggere l'intera rete dalle impurità presenti nell'acquedotto.

Pietro

In reply to by marco_godi

22 Marzo 2022

Grazie e quale dei vostri prodotti mi consigliate?

Giulio Grella
19 Gennaio 2023

Buongiorno.
Ho un defangatore e un filtro a Y e li devo montare entrambi nella tubatura di ritorno del mio impianto di riscaldamento, sporchissimo e piena di detriti, vecchio di 60 anni, con tubi in ferro e una decina di termosifoni i ferro vecchi di 40 anni, su 270 mq di casa.
L'acqua deve transitare prima nel defangatore o prima nel filtro a Y?
Grazie.

marco_godi

In reply to by Giulio Grella

19 Gennaio 2023

Buongiorno, per ottenere il massimo vantaggio dell'installazione dei due componenti è opportuno che venga installato prima il defangatore e poi il filtro a Y.

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