21 Settembre 2017

Posso mettere una valvola di intercettazione per la manutenzione del vaso d'espansione?

Il vaso d’espansione è un dispositivo fondamentale per proteggere sia l’impianto di riscaldamento sia quello di produzione di acqua calda sanitaria e prevenire l’intervento continuo delle valvole di sicurezza.

Questo componente è in grado compensare l’aumento di volume dell’acqua dovuto all’innalzamento della temperatura e, di conseguenza, l’incremento di pressione all’interno del circuito.



In merito agli impianti termici superiori ai 35 kW, ovvero quelli soggetti alle prescrizioni INAIL, la raccolta R recita: “Sulla tubazione di espansione, che può essere costituito da porzioni d’impianto, non devono essere inseriti organi di intercettazione né praticate diminuzioni di sezione”. In questa tipologia di impianti non si ha la possibilità di inserire nessun componente che possa consentire l’intercettazione del vaso espansione della caldaia, se non “una valvola di intercettazione a tre vie che assicuri il collegamento del generatore di calore con l’atmosfera”, di conseguenza, per poter effettuare la manutenzione è necessario lo svuotamento dell’impianto o il congelamento del tratto di tubazione (operazione delicata e costosa).



Per quanto riguarda invece i vasi d’espansione per le utenze sanitarie e per gli impianti sotto ai 35 kW, il regolamento INAIL non vige.



 

 

In questa tipologia di impianti è possibile installare delle valvole di intercettazione per semplificare le operazioni di manutenzione e controlli periodici della precarica.

In particolar modo, la serie 5580 è stata sviluppata per poter svolgere questo importante compito in uno spazio ridotto.

 

 

 



Questo componente, infatti, integra la valvola a sfera (1) per poter eseguire l’intercettazione del vaso ed il rubinettino (2) per poter scaricare il vaso ed eseguire le operazioni di verifica della precarica.

Per eseguire questa operazione occorre infatti:

  • Intercettare il vaso d’espansione dal resto dell’impianto;
  • Scaricare il vaso e portarlo a pressione atmosferica tramite l’apposito rubinettino;
  • Collegare il manometro (3) alla valvola di precarica (4) all’estremità del vaso ed eventualmente ricaricare il gas.

Inoltre, per garantire che l’impianto non venga involontariamente manomesso, c’è la possibilità di piombare (5) il comando della valvola  a sfera.

 

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Commenti
Francesco Moll…
23 Ottobre 2017

Grazie, vorrei sapere se questa valvola è omologata

marco_godi

In reply to by Francesco Moll…

04 Dicembre 2017

La valvola qui descritta è accettata per i vasi d’espansione installati in impianti di produzione per acqua calda sanitaria o impianti al di sotto dei 35 kW di potenza. Non può essere installata su vaso d’espansione della caldaia in impianti superiori ai 35 kW perché INAIL non dà la possibilità di inserire intercettazioni, come descritto nel paragrafo citato.

Carlo M.
14 Dicembre 2018

Buongiorno, nella descrizione si fa riferimento solo ad impianti di riscaldamento o di produzione di ACS. Vorrei sapere se ci sono controindicazioni nell'utilizzarla con le idrosfere per le autoclavi.
Grazie

marco_godi

In reply to by Carlo M.

18 Dicembre 2018

Buongiorno, non ci risultano restrizioni normative per quanto riguarda il montaggio di questo tipo di valvole ad intercettazione in autoclavi. Tecnicamente il loro funzionamento non va ad inficiare il lavoro dell'autoclave stesso.

Attilio Scatamacchia
08 Aprile 2022

Buonasera.
Vorrei sapere se siete a conoscenza di controindicazioni in merito all'installazione di vasi intercettati, nel caso di impianti in pompa di calore anche superiori a 35 kW.
Grazie

marco_godi

In reply to by Attilio Scatamacchia

11 Aprile 2022

Buongiorno, le pompe di calore sono per loro natura escluse dal campo di applicazione della Raccolta R. Pertanto, per questi dispositivi non si applicano le restrizioni sull'intercettazione del vaso di espansione. Non siamo a conoscenza di altre indicazioni che vincolino la non intercettazione del tubo di espansione.

Giorgio
04 Luglio 2024

Buongiorno,
nell'articolo viene riportato "In merito agli impianti termici superiori ai 35 kW (…) non si ha la possibilità di inserire nessun componente che possa consentire l’intercettazione del vaso espansione della caldaia"
Si fa quindi riferimento al circuito primario.
I vasi del secondario possono invece essere intercettati?
Grazie

marco_godi

In reply to by Giorgio

09 Luglio 2024

Buongiorno, la Raccolta R indica che deve essere sempre garantita la possibilità di espansione per il generatore. Pertanto, in tutti gli impianti che ricadono nel suo campo di applicazione, non è previsto l'utilizzo di valvole di intercettazione. Per quanto riguarda il secondario, nel solo caso in cui non ricada nel suddetto campo di applicazione, è possibile installare dei dispositivi di intercettazione per la manutenzione del vaso stesso.