09 Novembre 2017

Come faccio a dimensionare un regolatore di pressione differenziale?

La funzione del regolatore di pressione

Il regolatore di pressione differenziale dà la possibilità di controllare ed assorbire automaticamente gli incrementi di carico nelle varie zone della rete di distribuzione, consentendo così a tutti i componenti di lavorare in maniera corretta. In questo modo, si riducono i costi di funzionamento ed aumenta l’efficienza dell’intero sistema.

Molto spesso, erroneamente, si pensa che la scelta corretta di questo componente sia basata sulle dimensioni della tubazione su cui deve essere inserita.

Procedendo in questo modo si rischia di installare una valvola che lavora al limite del suo range di regolazione, limitando notevolmente la sua capacità di azione, o addirittura al di fuori di esso, non consentendole di regolare la pressione differenziale e la portata al valore desiderato (qui la gamma dei regolatori differenziali).

Come dimensionare il regolatore di pressione

Per poter dimensionare correttamente il regolatore di pressione differenziale, è importante conoscere la portata di progetto e la perdita di carico totali del circuito controllato. Noti questi dati, si procede attraverso la tabella riportata sulla scheda tecnica del componente, andando a selezionare le dimensioni corrette.

Per rendere più chiaro il dimensionamento, prendiamo ad esempio un circuito con i seguenti dati di progetto:

  • G = 0.8 m3/h (dove G è la portata volumetrica)
  • Δp = 20 kPa (dove Δp è la perdita di carico)

tabella di calcolo per il dimensionamento del regolatore di pressione

 

 

      

 

 

 

 

 

 

 

 

Prendiamo quindi in considerazione la colonna relativa al valore di ΔP che serve regolare. All’interno di questa colonna sono indicate le portate minime e massime per ogni dimensione di valvola. A questo punto bisognerà verificare quando la portata necessaria al ramo controllato rientri nel range, cercando di rimanere al centro il più possibile tra i due valori.

Nel caso dell’esempio, si potrebbero scegliere infatti le valvole con dimensioni da ¾” a 1 ½”, ma, con dimensioni da 1 ¼” ed 1 ½”, il componente si troverebbe quasi sempre a lavorare nella parte inferiore del suo campo di regolazione.

Scegliendo la valvola da ¾” o da 1”, il valore di portata necessario si posiziona invece al centro del range, garantendo così la possibilità di lavorare in modo ideale. La scelta finale può quindi ricadere sul componente che, tra i due, garantisce la maggiore semplicità di installazione.

Approfondisci ulteriormente altri aspetti tecnici con il depliant tecnico sui regolatori di pressione differenziale e sulle valvole di intercettazione e preregolazione.

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Commenti
Paolo
10 Novembre 2017

Ottima spiegazione.
Purtroppo per noi installatori, il dato della perdita di carico del circuito difficilmente è nota
Dovremmo calcolarla, con costi etc etc
Faccio notare che dovrebbe essere specificata dal progettista

marco_godi

In reply to by Paolo

04 Dicembre 2017

La segnalazione è assolutamente corretta. Normalmente queste installazioni vengono fatte in caso di riqualificazione energetica, o in nuove costruzioni di dimensioni medio grandi, dove normalmente è presente un progettista che fornisce questo tipo di indicazioni. È comunque buona prassi consultare un termotecnico qualora si proceda ad interventi sugli impianti termici.

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