68 - Controllo e contabilizzazione per impianti a zone evoluti

Negli ultimi decenni, la progettazione degli impianti centralizzati per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria ha subìto un'evoluzione significativa. Dai tradizionali sistemi a colonne montanti del dopoguerra, con regolazione centralizzata, si è giunti a impianti a zone avanzati, frutto di innovazione tecnologica, sviluppo normativo e crescente attenzione all’efficienza energetica.
In questo numero di Idraulica abbiamo analizzato il ruolo strategico dei moduli di utenza all’interno degli impianti a zone. Questi dispositivi compatti e intelligenti integrano in un unico corpo funzionalità fondamentali: intercettazione, filtrazione, contabilizzazione, bilanciamento statico o dinamico e, in molti casi, anche gestione del raffrescamento. La loro adozione consente di rispondere efficacemente alle esigenze di risparmio energetico e di comfort degli edifici moderni, sia in nuove costruzioni sia in riqualificazioni impiantistiche.
Abbiamo approfondito le fasi di installazione e commissioning. L’impiego di soluzioni preassemblate con dima di predisposizione consente una realizzazione flessibile e scalabile, riducendo i rischi di errore in cantiere, ottimizzando tempi, costi, e garantendo la protezione dei componenti più delicati durante i lavori.
Abbiamo affrontato anche il tema dell’integrazione con tecnologie digitali e sistemi cloud per la lettura remota dei consumi non solo da parte degli amministratori ma anche per i manutentori e gli utenti finali, che possono controllare consapevolmente i propri consumi. In questo modo, i moduli di utenza diventano veri e propri nodi intelligenti in una rete che promuove trasparenza, efficienza e sostenibilità.
Questo scenario si inserisce pienamente nel principio europeo dell’Energy Efficiency First, secondo il quale l’energia più sostenibile è quella non consumata. Sono state citate le normative, come la Direttiva (UE) 2018/2002 e i Piani Nazionali Energia e Clima (NECPs), che impongono obiettivi vincolanti e responsabilizzano tutti gli attori del ciclo energetico, dal produttore all’utente.
Infine, abbiamo proposto alcuni schemi esemplificativi utili a comprendere dove e come intervenire correttamente per il bilanciamento di un impianto dotato di moduli d’utenza.