Abbiamo raccolto in un unico post le domande che ci avete posto durante il webinar "Contatori di energia termica: principali novità dagli ultimi decreti". Qui sotto il video registrato.
-
Dopo quanto tempo devono essere sostituite le batterie dei moduli di contabilizzazione, secondo la direttiva MID?
È necessario fare una premessa: la direttiva MID non entra nel merito della tempistica di sostituzione delle batterie nei contatori di energia termica.
Inoltre si precisa il fatto che i contatori di energia termica Caleffi devono disporre di alimentazione da rete.
Sui ripartitori di calore, dispositivi non soggetti alla MID, non è possibile sostituire la batteria ma è necessario sostituire l’intero dispositivo.
-
Quali sono i due organismi notificati abilitati ad oggi alla revisione periodica?
I riferimenti dei due organismi sono riportati sul sito Metrologia Legale Unioncamere.
-
In una centrale termica alimentata a gas metano sono presenti 3 contatori: contatore gas metano, contatore di calore totalizzatore e sottocontatori utilizzatori installati all'esterno delle Unità Immobiliare. Sono tutti soggetti al DM e, nello specifico, devono essere tutti registrati in CCIAA ?
Il DM riguarda tutti gli strumenti soggetti a MID utilizzati per funzioni legali.
Contatore gas e contatore di fornitura, sicuramente, sottocontatori per ora no.
Al momento, presso il CTI, è in corso una attività finalizzata all’elaborazione di una scheda per la procedura di verifica periodica dei contatori di energia termica di fornitura.
In un prossimo futuro, si auspica che tale attività sia estesa anche ai sottocontatori.
-
Il confronto sul consumo di un utente medio viene fatto con vicini presenti o assenti?
Ci sono molti elementi da prendere in considerazione.
Tenuto conto del fatto che la situazione mediamente presente è quella di vicini presenti, prenderei questa come riferimento. Quindi la risposta è con vicini presenti.
-
Come si considera ai fini della normativa la sostituzione per fine vita di contabilizzatori o ripartitori nel 2021: nuova installazione o sistema esistente?
Se nel 2021 c’è una sostituzione completa, per fine vita delle apparecchiature, si tratta di nuova installazione.
Se nel 2021 occorre sostituire solo alcuni ripartitori, allora è considerato come intervento su edificio esistente.
La stessa cosa vale anche sui contatori di acqua calda sanitaria.
Documento di riferimento: raccomandazione UE 2019/1660.
-
Alcuni condomini a prevalente utilizzo stagionale avevano elevato la quota involontaria oltre al 50 %. Adesso bisogna mantenere il 50 % come valore massimo?
Sì, esatto.
-
Le normative sulla contabilizzazione e ripartizione delle spese si applicano solo ai condomini centralizzati o anche agli appartamenti autonomi all’interno del condominio stesso?
La ripartizione delle spese fa riferimento ad uno stabile con centralizzazione del riscaldamento. L’impianto autonomo non è compreso in questo discorso.
-
Tutto quello che riguarda la fatturazione e la disponibilità dei documenti è in carico all'amministratore?
All’amministratore o ad un soggetto individuato dal condominio.
-
In caso di guasto di uno strumento di misura, come si valutano i consumi?
Questa domanda è un’ulteriore riprova che la UNI 10200:2018 continua ad essere indispensabile. La UNI 10200:2018 (regola dell’arte) ha un intero paragrafo (10) dedicato a questa questione. La norma propone tre possibili soluzioni:
- si può considerare la media dei consumi dei 3 anni precedenti
- si può considerare il valore corrispondente alla media dei consumi di volumi equivalenti per posizione (piano) ed esposizione
- si può considerare il valore dei consumi desumibile dalla diagnosi energetica
Se adotto un criterio previsto dalla UNI 10200:2018, adotto un criterio che costituisce la regola dell’arte, senza la necessità di ulteriori oneri di prova.
Leggi anche: Novità nel campo della contabilizzazione e fatturazione dei consumi energetici
