La dimensione contenuta di questi impianti limita la formazione di grandi quantitativi di impurità. Nonostante ciò è opportuno garantire la protezione dei componenti del sistema attraverso filtri e defangatori magnetici, oppure con dispositivi combinati quali i filtri-defangatori. Questi ultimi sono particolarmente vantaggiosi in caso siano richieste installazioni in spazi ristretti.
Questa soluzione è particolarmente indicata in caso di sostituzione del generatore di calore e installazione di valvole termostatiche.
È una tipologia molto diffusa e costituita da una caldaia murale che alimenta direttamente i radiatori. L'impurità che si presenta più frequentemente è la magnetite che si genera dalla corrosione delle tubazioni e dei radiatori.
Per proteggere in modo efficace il generatore è opportuno installare un defangatore magnetico sulla tubazione di ritorno. Nelle caldaiette murali, in cui lo spazio è ridotto, è possibile utilizzare le soluzioni sottocaldaia.
È una soluzione utilizzata principalmente nelle nuove costruzioni o nelle ristrutturazioni a basso consumo energetico. L’impianto è composto da una pompa di calore, da un separatore idraulico e da gruppi di pompaggio che distribuiscono calore ai terminali a bassa temperatura.
Le impurità presenti sono generalmente residui di lavorazione e magnetite.
Si sceglie di utilizzare un filtro defangatore installato sulla linea di ritorno, per proteggere lo scambiatore della pompa di calore. Tali scambiatori hanno infatti al loro interno sezioni di passaggio molto ristrette e pertanto presentano un alto rischio di intasamento. Oltre alla protezione meccanica, in un impianto a bassa temperatura, è importante evitare la proliferazione di microrganismi.
Questa soluzione è utilizzata in caso di riqualificazione di impianti autonomi o in nuove installazioni dove la potenza richiesta non rende conveniente la sola installazione della pompa di calore.
L’impianto è composto da una pompa di calore, una caldaia di integrazione, un accumulo inerziale ed un collettore con gruppi di distribuzione alle utenze.
Residui di lavorazione e magnetite sono le impurità che si ritrovano più comunemente.
La protezione dell’impianto è affidata ad un defangatore magnetico posizionato sul circuito secondario di distribuzione e filtri a Y per la protezione dei generatori di calore.