Per questi tipi di impianto sono previsti due tipologie di protezione:
- defangatori magnetici e filtri a Y, in caso di nuove installazioni dove non vi è un forte accumulo di impurità dovute a corrosioni;
- filtri-defangatori ad alto grado di filtrazione, in caso di impianti esistenti e quindi soggetti a forte presenza e produzione di impurità.
È tipico di nuove installazioni in città dotate di un servizio di teleriscaldamento.
Generalmente si può riscontrare la presenza di magnetite originata dalla corrosione delle tubazioni e dei componenti in acciaio oltre che di residui di lavorazione.
È opportuno utilizzare un filtro, per proteggere lo scambiatore fin dal primo passaggio, e un defangatore magnetico, per mantenere la pulizia dell'impianto.
È una soluzione utilizzata in nuovi edifici a basso consumo energetico. In questi impianti solitamente l’utilizzo di componenti in acciaio è limitato.
Tuttavia specialmente in centrale termica, alcuni componenti come gli accumuli e le tubazioni possono subire processi di corrosione con conseguente generazione di ossidi magnetici. La protezione dell’impianto è quindi affidata ad un filtro a Y, installato prima della pompa di calore per proteggere lo scambiatore e ottemperare alle richieste del costruttore.
È bene prevedere anche un defangatore magnetico sul circuito di riscaldamento per la pulizia ciclica dell'impianto nel corso del tempo .
Essendo tale tipo di impianto a bassa temperatura, è necessario trattare l’acqua contro la crescita batterica.
È una soluzione molto utilizzata nella riqualificazione delle centrali termiche di impianti esistenti.
Il circuito del nuovo generatore di calore viene protetto separandolo da quello dell’impianto di riscaldamento tramite uno scambiatore di calore.
Nel circuito a valle dello scambiatore è invece molto probabile la presenza di forti quantitativi di impurità tipiche dei vecchi impianti.
Per tale motivo è opportuno prevenire lo sporcamento dello scambiatore, causato dalle impurità provenienti dall'impianto, con un filtro ed un defangatore magnetico.
In questo modo si evitano frequenti e dispendiose manutenzioni dello scambiatore.
È una soluzione per la protezione di impianti esistenti dove le corrosioni in atto possono generare una forte presenza di impurità, particolarmente dannose in caso di sostituzione del generatore di calore e di installazione di valvole termostatiche. Particolare attenzione va posta nel caso di utilizzo di valvole con preregolazione o dinamiche.
È opportuno quindi installare un filtro-defangatore in linea per trattare in modo continuo l’intera portata d'acqua circolante nel sistema.
Al fine di non ridurre le portate di progetto l’installazione in linea richiede un’attenta valutazione delle perdite di carico generate dal sistema di filtraggio.
Questa soluzione è utilizzabile in impianti esistenti nei quali vi è significativa presenza di impurità ma non in quantità tale da richiedere il trattamento dell'intera portata dell'impianto.
Il circolatore installato deve essere in grado di sopperire alle perdite di carico aggiuntive generate dal sistema di filtraggio.
Deviando solo una parte di portata verso il filtro defangatore, per proteggere i generatori, è consigliabile installare i filtri ad Y sulle rispettive tubazioni di ritorno.
È una soluzione alternativa a quella vista in precedenza (schema 8). Questo tipo di installazione non crea perdite di carico aggiuntive per il circuito dell’impianto e non è quindi necessaria la sostituzione dei circolatori già presenti.
Un corretto dimensionamento del circolatore dedicato al sistema di filtraggio permette di trattare la quota desiderata di portata.
Anche in questo caso, dato che non viene trattata la portata nella sua totalità, è opportuno inserire un filtro ad Y a protezione del generatore.