Rivista Idraulica 64
10 Luglio 2023

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO SINGOLA ABITAZIONE – ESEMPI PRATICI

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Rivista Idraulica 64 copertina

In questa ultima sezione della rivista vengono presentati alcuni casi pratici di riqualificazione di una villetta unifamiliare.

Per il caso preso ad esempio si è considerata una struttura portante in muratura di laterizio non isolata e un generatore costituito da una caldaia a gas tradizionale.

Questa è una situazione molto comune di patrimonio edilizio che necessita di una riqualificazione energetica.

All’interno di questa tipologia si è fatta distinzione rispetto ai due sistemi di emissione più diffusi in ambito residenziale: gli impianti a radiatori e gli impianti a pannelli radianti.

Per ognuna di queste due categorie si sono analizzati diversi interventi di riqualificazione come:

  • sostituzione del generatore di calore, considerando sia il caso di sostituzione con caldaia a condensazione sia la sostituzione con pompa di calore aria acqua. In quest’ultimo caso si sono simulate temperature di mandata all’impianto coerenti con la tipologia di emissione ed isolamento ipotizzati.
  • modifica del sistema di regolazione, adattandolo alla tipologia di emissione. Ad esempio, considerando una regolazione con valvole termostatiche e climatica per gli impianti a radiatori ed una climatica per i pannelli radianti.
  • inserimento di isolamento termico della struttura edilizia considerando un isolamento dei componenti opachi: murature verticali e copertura. Si è ipotizzato questo intervento essendo quello con il maggior rapporto tra spesa e beneficio.
  • installazione di impianto fotovoltaico. Questa tipologia è stata considerata solamente in accoppiamento ad un generatore di calore per poterne sfruttare i benefici anche sugli impianti termici.

Gli interventi considerati sono stati scelti con l’ottica di una riqualificazione energetica che possa essere realizzata mantenendo l’abitabilità delle abitazioni.

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In particolare, il risparmio economico, che risente in modo significativo del prezzo delle fonti energetiche (gas naturale ed elettricità), è stato suddiviso in tre valori:

  • un valore nominale, che tiene conto di un impianto ottimamente regolato ma senza alcun accorgimento di gestione specifico come l’attivazione preferenziale delle pompe di calore nelle ore diurne;
  • un valore minimo, che rappresenta il risparmio (o in alcuni casi la maggior spesa) ottenibile con un impianto mal regolato e gestito;
  • un valore massimo, che è indice del risparmio ottenibile con impianti ben regolati e gestiti.

Questa suddivisione, come evidenziato nelle tabelle delle pagine seguenti, mette in evidenza l’importanza della regolazione e della gestione degli impianti nelle riqualificazioni energetiche; è infatti esperienza comune che a risparmi energetici di classe molte volte non corrispondano equivalenti risparmi economici.

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