Rivista Idraulica 50
Idraulica N. 50

50 - Le reti di distribuzione degli impianti idrosanitari

Copertina Idraulica Caleffi numero 50

Questo numero della Rivista Idraulica, ripropone il tema delle reti di distribuzione degli impianti idrosanitari per due motivi: 

  1. il rinnovamento delle relative norme UNI;
  2. la disponibilità di nuovi materiali atti ad evitare i maggior pericoli connessi all’uso di questi impianti, vale a dire: l’inquinamento, le scottature e la diffusione della Legionella.

Come nei numeri 14 e 16, l’argomento di base è quello che riguarda la determinazione delle portate di progetto: argomento di primaria importanza, in quanto valori inadeguati di queste portate possono causare sia sottodimensionamenti che sovradimensionamenti.

I sottodimensionamenti sono da evitare per ovvii motivi, mentre i sovradimensionamenti sono da evitare per motivi un po' meno ovvii, ma non per questo trascurabili. In particolare i sovradimensionamenti (specie con portate del 200÷300% superiori a quelle necessarie) causano:

− maggior costi delle reti di distribuzione (tubi e relativi componenti) nonché dei sistemi di pressurizzazione, produzione e regolazione dell’acqua calda;

− il sovradimensionamento di alcuni componenti (ad es. i riduttori di pressione e i miscelatori) che pertanto non possono funzionare nel loro campo di lavoro ottimale;

− maggior dispersioni termiche (per la maggior potenza di progetto richiesta) dei generatori di calore, dei serbatoi d’accumulo e delle reti di distribuzione dell’acqua calda;

− maggior ristagno dell’acqua e, quindi, maggior rischi di: formazione depositi, degrado della qualità dell’acqua e sviluppo di batteri.

Ed è proprio per evitare questi danni e pericoli, che di seguito analizzeremo e confronteremo fra loro i valori delle portate di progetto ottenibili con le principali norme europee. Riteniamo, infatti, che ciò possa servire a fare scelte progettuali più documentate e coerenti in merito.

 

La trattazione è suddivisa in tre parti:

  1. nella prima considereremo i principali aspetti che riguardano il dimensionamento e la realizzazione degli impianti considerati;
  2. nella seconda esamineremo le principali caratteristiche dei materiali attualmente disponibili per migliorare le prestazioni e la sicurezza di tali impianti;
  3. nella terza proporremo e svilupperemo alcuni esempi applicativi.