Per quanto riguarda gli aspetti di qualità e di sicurezza dell’acqua distribuita, è fondamentale avere dei riferimenti chiari delle leggi e delle norme applicabili. Per questo, con nuovi documenti che si aggiungono o che sostituiscono quelli esistenti, forniamo di seguito un elenco dei più importanti ed analizziamo in dettaglio le norme che si applicano per la prevenzione anti riflusso.
[Per approfondire si rimanda alla news "I dispositivi anti riflusso sono obbligatori"]
DIRETTIVA 98/83/CE DEL CONSIGLIO
(abrogata a partire da Gen. 2023)
“concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano’’.
DIRETTIVA (UE) 2020/2184 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 16 dicembre 2020
“concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano’’.
La nuova direttiva va a coprire diverse aree che la Direttiva precedente non considerava a sufficienza per garantire la necessaria sicurezza. In particolare deve essere effettuata la completa valutazione del rischio di inquinamento durante tutto il ciclo di approvvigionamento e distribuzione dell’acqua.
Inoltre, i materiali utilizzati devono essere conformi alle leggi per il contatto con l’acqua per consumo umano. Si dovranno usare solo materiali inseriti in liste positive e prodotti certificati nel loro rispetto.
La nuova direttiva segna un punto di svolta e deve essere recepita a livello Nazionale con un nuovo decreto.
DECRETO LEGISLATIVO 2 febbraio 2001, n. 31
“Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano’’.
È il principale riferimento normativo in Italia e dà attuazione alla Direttiva 98/83/CE, con la finalità di proteggere la salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione delle acque, garantendone la salubrità.
La normativa si pone come obiettivo la protezione della salute umana, garantendo la qualità delle acque anche integrandosi nel complesso sistema della legislazione comunitaria relativamente all’uso sostenibile, agli obiettivi di qualità ambientale e di protezione dall’inquinamento.
D.M. n. 174/2004
(in revisione)
“Ministero della Salute. Regolamento concernente i materiali e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano’’.
Decreto che fornisce le indicazioni da rispettare per i materiali e componenti utilizzati nei circuiti di distribuzione dell’acqua per consumo umano.
EN 1717:2000
“Protezione contro l’inquinamento dell’acqua potabile negli impianti idraulici e requisiti generali dei dispositivi atti a prevenire l’inquinamento da riflusso’’.
È il punto di riferimento in materia di prevenzione dell’inquinamento delle rete idrica causato da riflusso di fluido proveniente dagli impianti posti a valle. La norma attualmente è in revisione per dettagliare le condizioni di funzionamento impiantistiche reali e le relative protezioni antiriflusso.
EN 806:2012
“Specifiche relative agli impianti all’interno di edifici per il convogliamento di acque destinate al consumo umano’’.
È la serie di norme che indicano i requisiti per il progetto, l’esercizio e la manutenzione.
Ambedue i riferimenti europei devono poi essere verificati nel rispetto delle norme e regolamenti nazionali applicabili.
Gli impianti devono essere progettati e manutenuti in modo da non essere causa di inquinamento dell’acquedotto pubblico o della rete interna mediante riflusso di qualsiasi tipo di sostanza ritenuta pericolosa.
[Per approfondire scarica la guida "Dispositivi di protezione anti riflusso"]