Rivista Idraulica 54
28 Agosto 2020

Defangatori

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Rivista Idraulica 54
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Il defangatore sfrutta il diverso peso specifico delle particelle di impurità per separarle dall'acqua. 

La raccolta delle impurità può avvenire sfruttando:

  • la forza centrifuga. L'acqua è obbligata dalla configurazione del dispositivo a percorrerlo con moto a spirale (ciclonico). Le impurità più pesanti vengono spinte per forza centrifuga sulle pareti del dispositivo e precipitano per gravità; l'acqua dopo un tratto discendente, risale verso l'alto senza i residui che si sono depositati sul fondo del dispositivo. Affinché questo dispositivo sia efficace è necessario che la velocità venga mantenuta stabile.
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  • la forza di gravità. Le impurità precipitano nella camera di raccolta grazie alla riduzione della velocità del flusso in seguito all'allargamento di sezione del dispositivo rispetto alla tubazione.

Inoltre, l'elemento interno, costituito da una maglia disposta a raggiera, agevola la precipitazione delle particelle grazie alla loro collisione contro la maglia.

Affinché il defangatore per gravità sia efficace nella rimozione delle particelle di sporco e impurità, la velocità massima raccomandata del fluido agli attacchi del dispositivo deve rimanere intorno a valori di 1÷1,5 m/s.

I defangatori, soprattutto quelli a gravità, si prestano ad essere abbinati ai magneti per la separazione delle particelle ferromagnetiche quali la magnetite.

La riduzione della velocità del flusso permette di sfruttare al meglio l'attrazione magnetica in quanto si riduce nettamente l'effetto di trascinamento. 

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In entrambe le soluzioni lo scarico delle impurità può avvenire anche ad impianto funzionante semplicemente aprendo il rubinetto posto nella parte inferiore. 

Per una pulizia più accurata è quasi sempre possibile rimuovere anche la parte superiore dei dispositivi per accedere alla camera di accumulo dei fanghi. 

CONS
  • massima efficienza solo in più passaggi
  • velocità massima del flusso limitata
  • l'efficacia di separazione aumenta al diminuire della velocità del flusso; se la velocità di trascinamento si riduce, le particelle si separano con più facilità
PROS
  • manutenzione semplice: non si intasa e raramente risulta necessaria la pulizia
  • carico impurità ad impianto funzionante 3 completo di magnete: grazie ai magneti
  • riesce a separare le particelle con dimensioni fino a 5 μm (magnetite)
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