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13 Dicembre 2019

Tipologie di regolazione

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Copertina Idraulica Caleffi numero 57

Nessun impianto o sistema può funzionare correttamente e raggiungere il comfort richiesto senza un adeguato sistema di regolazione. Negli impianti termici si è spesso in presenza di variazioni di carico quali ad esempio irraggiamento, modifica della temperatura esterna e affollamento ed è quindi necessario controllare la potenza emessa a seconda dell’effettivo fabbisogno termico. Approfondiremo le modalità con cui i regolatori possono comandare gli impianti, quali sono le tipologie più utilizzate e quali programmazioni si possono adottare in differenti soluzioni impiantistiche.

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Regolatori della temperatura di mandata

Questi regolatori servono per controllare la temperatura del fluido termovettore inviata all’impianto. Possono essere regolatori di centrale oppure inseriti all’interno di cassette di distribuzione a servizio delle singole zone. La regolazione può agire su una valvola servo-assistita (vedi Idraulica 56) oppure direttamente sulla potenza del generatore. In base alla strategia di regolazione si dividono in: 

  • regolatori a punto fisso 
  • regolatori a punto fisso compensato 
  • regolatori climatici 

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Regolatori della temperatura ambiente

Questi regolatori hanno il compito di regolare la temperatura all’interno dei locali serviti da un impianto di riscaldamento o condizionamento. In genere sono anche detti termostati ambiente; essi si possono suddividere in: 

  • regolatori ON/OFF 
  • regolatori modulanti 

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Regolatori per il trattamento dell’aria

Questi regolatori controllano i parametri dell’aria immessa negli ambiente e trattata in apposite macchine dette unità di trattamento aria (UTA) o centrali di trattamento aria (CTA) con diversi gradi di complessità in base ai trattamenti che si vogliono effettuare sull’aria. Tali regolatori ricevono in ingresso vari parametri tra i quali: 

  • temperatura/umidità aria di ripresa, mandata e rinnovo 
  • stato dell’aria (sonda CO2) 
  • portata aria in mandata 

Essi comandano poi organi come serrande per il controllo della portata dell’aria e la portata o la temperatura dei fluidi verso le batterie di trattamento. Successivamente ci soffermeremo maggiormente su quest’ultimo aspetto. 

In edifici evoluti i regolatori possono essere raggruppati in un unico sistema che gestisce altre funzionalità come la supervisione e la tele-gestione degli impianti. Tali sistemi vengono generalmente identificati con l’acronimo BMS (Building Management System). 

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