
Locale il cui piano di calpestio è a quota non inferiore a quella del piano di riferimento (P.R.).
In questi locali è possibile l’installazione di apparecchi alimentati con gas a densità superiore a 0,8 se il piano di calpestio non presenta avvallamenti o affossamenti.
Piano di riferimento
Il Decreto definisce piano di riferimento il piano della strada pubblica o privata di accesso o dello spazio scoperto sul quale è attestata la parete esterna nella quale sono realizzate le aperture di aerazione.

Locale in cui l’intradosso del solaio di copertura è a quota inferiore a + 0,6 m rispetto al piano di riferimento.
I locali di riferimento vengono poi suddivisi, in base alla quota del piano di calpestio rispetto al piano di riferimento, in locali di tipo A e di tipo B.
Locale interrato di tipo A Locale interrato di tipo B
h < 5 m 5 m < h < 10 m
H > 1 m H > 1 m
L > 0,6 m L > 0,9 m
Nei locali interrati di tipo B è vietata l’installazione di apparecchi alimentati con gas a densità superiore a 0,8.

Un locale è seminterrato quando non è definibile né fuori terra né interrato.
In questi locali è vietata l’installazione di apparecchi alimentati con gas a densità superiore a 0,8.