Si eseguirà ora il dimensionamento dell’impianto di ventilazione meccanica controllata di un piccolo ufficio disposto su un singolo livello e composto da un open-space, due uffici singoli ed un blocco bagni. Per questa tipologia è stata pensata una distribuzione ramificata a controsoffitto.
Si procede al calcolo della portata di prima approssimazione (G’TOT).
Nel caso di uffici si calcola:
G’TOT = 2 · VTOT = 2 · 179 = 358 m3/h
Si verifica la portata di rinnovo con il criterio dell'affollamento (8 persone):
a > GTOT / GPERSONA = 358 / 40 = 8,95 Esito: NO
Si calcola quindi la portata totale di rinnovo come:
GTOT = G’TOT = 358 m3/h
Si riproporziona la portata di immissione in base al volume effettivo dei locali da servire.
La portata di immissione del locale open-space viene leggermente aumentata per garantire il ricambio necessario per l'affollamento previsto di 6 persone, considerando un GPERSONA = 40 m3/h.
Si riproporziona la portata di immissione in base ai volumi degli ambienti in cui effettua l'estrazione, favorendo leggermente quella nei bagni.
Il calcolo delle portate è necessario per poter effettuare la scelta dell'unità di ventilazione. Si seleziona una macchina con portata d’aria massima di 450 m3/h.
Come mostrato in Fig. 37 il valore di 370 m3/h è all'interno del campo di lavoro, con prevalenza utile di circa 320 Pa.
Si riporta in Fig. 38 il posizionamento della macchina, con relativa distribuzione.
Ipotizzando una distribuzione in lamiera zincata si procede al dimensionamento dei canali come da tabella 17.
La prevalenza dell'unità di ventilazione (Fig. 38) va confrontata con le perdite di carico maggiori, che in questo caso risultano essere quelle relative alla rete di immissione. Si può ritenere il dimensionamento corretto per l'impianto analizzato, in quanto la prevalenza disponibile è in grado di garantire le portate di progetto anche considerando lo sporcamento dei filtri.