Caleffi DIRTMAGCLEAN® selfcleaning dirt separator

Il filtro defangatore autopulente DIRTMAGCLEAN®

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Il filtro defangatore magnetico autopulente DIRTMAGCLEAN® serie 5790 viene utilizzato nelle centrali termiche degli impianti di climatizzazione di medio-grandi dimensioni per rimuovere completamente le impurità ed i fanghi presenti.

  • COME FUNZIONA IL FILTRO DEFANGATORE AUTOPULENTE?

Il filtro defangatore magnetico autopulente unisce il principio della decantazione all’azione di specifici elementi filtranti attraverso i quali fluisce interamente l’acqua dell’impianto. La maglia filtrante, molto selettiva, blocca le particelle progressivamente fino a dimensioni di 2 μm. Le impurità di natura ferrosa vengono al contempo separate da magneti posti sulla superficie degli elementi meccanici di pulizia.

Raggiunto il grado di intasamento predefinito, che deriva dalla perdita di carico, si attiva automaticamente la pulizia degli elementi filtranti del filtro defangatore magnetico autopulente. Nella fase di lavaggio finale, i filtri ruotano attraverso getti d’acqua ad elevata velocità e spazzole che eliminano lo sporco superficiale che, dopo essere caduto nella camera di raccolta, viene eliminato con semplice svuotamento. Da ultimo, il DIRTMAGCLEAN® viene ricaricato con acqua di riempimento per reimpostare la pressione del sistema.

Il regolatore elettronico a bordo del filtro defangatore magnetico autopulente DIRTMAGCLEAN® gestisce tutte le sue fasi di lavoro, ma può anche essere governato a distanza mediante sistema BMS con protocollo MODBUS-RTU. 

Qui l'articolo di qualche tempo fa, nel quale approfondivamo i VANTAGGI del filtro defangatore magnetico autopulente.

  • E LA MANUTENZIONE DEL FILTRO DEFANGATORE AUTOPULENTE?

A differenza dei tradizionali filtri, grazie alla sua azione autopulente gestita dall’elettronica di controllo, il filtro defangatore magnetico autopulente non è soggetto all’intasamento e non necessita una manutenzione continua e complessa.

LE FASI DELLA MANUTENZIONE DEL FILTRO DEFANGATORE

Si consiglia un controllo almeno ogni 12 mesi effettuando alcuni passaggi periodici qui di seguito elencati.

  • Verifica dello storico degli allarmi 

    Annotarsi gli eventuali allarmi intercorsi dall’ultima verifica ed effettuare un’analisi delle possibili cause che li hanno scatenati.
  • Verifica dello storico delle anomalie

    Annotarsi le eventuali anomalie intercorse dall’ultima verifica ed effettuare un’analisi delle possibili cause che le hanno scatenate.
  • Verifica dell’assenza di perdite dal dispositivo

    Controllare non vi sia alcun tipo di perdita dal dispositivo e dalla valvola di scarico.
  • Verificare il corretto funzionamento della centralina e degli elementi del dispositivo

    Dopo aver intercettato l’ingresso e lo scarico, effettuare un controllo del funzionamento delle varie parti tramite l’apposita forzatura manuale. Verificare gli attuatori e il motore e la lettura di pressione dei sensori.
  • Verifica visiva dei cavi 

    Verificare che il cavo di alimentazione e gli altri cavi non presentino segni di degradazione degli isolanti (indurimento/tagli o lacerazioni).
  • Verifica della messa a terra

    Effettuare la verifica visiva del cavo di terra e della bontà della messa a terra del dispositivo secondo le normative vigenti. Frequenza minima: annuale o secondo la normativa vigente se più frequente.
  • Verifica dei dispositivi di protezione e comando della parte elettrica 

    Effettuare una verifica degli interruttori automatici di protezione installati a monte del dispositivo. Effettuare una verifica dei dispositivi di interruzione dell’alimentazione. Frequenza minima: annuale o secondo normativa vigente se più frequente.
  • Verifica dell’installazione

    Effettuare una verifica sulla solidità e validità dell’installazione. Verificare che non vi siano segni di corrosione sulle gambe del dispositivo e sui bulloni di fissaggio a terra.
  • Verifica generale 

    Effettuare una verifica generale visiva del dispositivo.
  • Pulizia filtro valvola sfogo aria automatica 

    Per effettuare la pulizia periodica del filtro della valvola di sfogo aria automatica, verificare che il filtro non sia in pressione, accedere al filtro svitando la calotta 2 1/2" tramite apposita chiave. Pulire il filtro tramite lavaggio sotto acqua corrente. Rimontare il filtro verificando lo stato della guarnizione O-ring ed eventualmente sostituirla. Serrare la calotta verificando l'assenza di perdite o trafilamenti.
  • Manutenzione straordinaria

    Effettuando i normali controlli periodici non sono necessari altri tipi di intervento per manutenzione straordinaria tranne nei casi di danneggiamenti dovuti a cause esterne o errate installazioni.

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