marco_godi

In reply to by Mariacarmen

10 Settembre 2021

Quello che dice è corretto: il ripartitore restituisce un'unità adimensionale non riconducibile direttamente al consumo in kW. Per definire il consumo reale occorrerebbe conoscere i valori di portata e salto termico del fluido, in modo da poter calcolare i kW consumati. Questa contabilizzazione è possibile negli impianti con distribuzione a collettore o a zone. I ripartitori sono utilizzati negli impianti con distribuzione a colonne montanti, come il suo, dove non è possibile installare un sistema diretto. Questi dispositivi non hanno la possibilità di leggere direttamente i due valori indicati in precedenza e basano il loro conteggio su altri parametri. Per questo motivo, come da norma europea EN834, vengono restituiti dei valori adimensionali che l'amministratore, o chi per essi, utilizza nella ripartizione delle spese. Tale norma si applica ai ripartitori dei costi di riscaldamento atti a stimare in modo proporzionale il calore emesso dai radiatori all'interno delle unità di consumo.

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