Clod
03 Novembre 2023

Buongiorno, io ho la seguente configurazione. Impianto centralizzato a pannelli radianti che fanno sia riscaldamento che raffrescamento (con deumidificatore nella stagione estiva. Appartamenti in classe A2. Ogni appartamento ha la contabilizzazione dell’energia e (di default) un solo cronotermostato (nel mio caso installato in sala vicino agli infissi). Non ho i dati progetto, li chiedero per capire se sono ancora disponibili a distanza di 6 dall’acquisto. Nel frattempo, grazie all’articolo, volevo provare a regolare i flussometri per ottenere la condizionale ottimale. Il mio appartamento è composto da sala, cucina abitabile, camera matrimoniale, bagno 1, bagno 2, camera 1 e camera 2. I bagni sono dotati di termoarredo.
In questi giorni ho una temperatura in casa di 22 gradi circa in sala e cucina (che danno sulla parte interna dell’edificio, e la zona notte con tutte le camere e i bagni mediamente a 20/20,5 gradi. Il risultato è che passando dalla zona giorno alla zona notte si sente considerevolmente la differenza di temperatura. Inoltre fino a che la zona giorno, dove è presente il cronotermostato, non scende sotto io 20.8 gradi (set point 21 + 0,2 di offset) l’impianto non parte. Mi sembra di capire che disponendo di un solo cronotermostato in zona giorno non è possibile gestire la zona notte. Sbaglio? Anche quando l’impianto parte, si raggiunge nella giornata la situazione di partenza. Chiedo quali misure posso mettere in atto per gestire al meglio la situazione attuale. Se possibile, o cosa eventualmente potrei fare per meglio gestire l’impianto.
Grazie

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