Francesco C
28 Ottobre 2021

Buongiorno, ho acquistato una casa indipendente di circa 220mq, disposta su un solo piano, provvista di riscaldamento a pavimento. La caldaia a condensazione è impostata con una temperatura di mandata di 40°C, toccando i tubi con mano mi sembra che quella di ritorno sia appena più bassa, tendenzialmente in linea con i 5-8°C di differenza che ho letto negli altri interventi. Con questa temperatura di mandata fatico non poco (ad Ottobre!) a raggiungere i 20°C in ogni ambiente. Mi verrebbe da aumentare la temperatura di mandata, fino a che punto potrei spingermi? In alcuni vostri interventi precedenti sconsigliavate di salire sopra ai 50°C, quali sono i motivi? Mi chiedo se questa bassa capacità di trasferimento del calore possa dipendere dal parquet, installato ovunque, che magari presenta una bassa conducibilità termica. Toccandolo con mano non ho in effetti la percezione di alcun calore sottostante. A questo proposito una misura della temperatura del pavimento può darmi un elemento in più di giudizio? Esiste un dispositivo che mi consenta di misurarla facilmente?
Vi ringrazio sin da ora per un riscontro.

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