Aldo
21 Gennaio 2021

Buongiorno

abito in un bilocale di circa 50 mq con impianto a pavimento, regolato da termostato con il seguente programma: lun-ven dalle 6,00 alle 8,00 e dalle 17,00 alle 22,00. In 4 anni non ho mai lamentato problemi di efficienza dell'impianto, che nelle suddette fasce orarie raggiungeva sempre i 20.5/21 gradi che ho settato come soglia massima. Da quest'anno, però, ho notato un deciso calo del livello di confort, infatti l'impianto non riesce mai a raggiungere nelle consuete fasce orarie la soglia desiderata; la temperatura interna dell'ambiente sale molto lentamente rispetto agli altri anni; il pavimento stesso non è caldo ma a mala pena tiepido. A seguito di due sopralluoghi effettuati dai tecnici, non sarebbero emersi problemi, se non un malfunzionamento della valvola che comanda l'ingresso dell'acqua calda centralizzata nell'appartamento (si era "incastrata"). Tuttavia, il calo di prestazioni continuo a percepirlo. Ciò premesso, scusandomi per l'eccessiva prolissità, vi chiedo se il quadro descritto non sia imputabile al fatto che la temperatura dell'acqua di mandata parte dai 20 gradi quando l'impianto è spento, sale lentamente impiegando circa 4 ore per terminare la salita a 27/28 gradi, e mai di più, nonostante la valvola sia tarata a 40 gradi, e neanche lasciandolo acceso per 48 ore consecutive. Grazie per l'attenzione. Un saluto cordiale.

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