Se il rapporto di riduzione supera il limite consigliato o la pressione di progetto dell'impianto, è opportuno valutare l'impiego di:
- un riduttore di primo stadio per eseguire una prima riduzione di pressione;
- un riduttore di secondo stadio, installato in serie al primo, per raggiungere la pressione desiderata.
Il riduttore di primo stadio in genere può essere un dispositivo meno raffinato nella regolazione ma con elevate qualità di resistenza meccanica, poiché soggetto a picchi e sbalzi di pressione della rete.
Il riduttore di secondo stadio, al contrario, è meno soggetto a picchi e fluttuazioni di pressione poiché il suo funzionamento è protetto da quello di primo stadio tuttavia deve poter garantire una regolazione precisa verso le utenze.
Se la pressione disponibile a monte risulta essere 36 bar e si ha la necessità di avere una fornitura di acqua alla pressione di 4 bar, il rapporto di riduzione conseguente è quindi circa 9:1, molto al di sopra del valore limite di 3:1.
Come si vede dal diagramma di seguito riportato l’utilizzo di un solo riduttore di pressione tarato a 4 bar è improprio in quanto il riduttore risulta lavorare nella zona rossa e quindi in condizioni di cavitazione.
Il dimensionamento corretto prevede l’utilizzo di due riduttori di pressione in serie.
Il riduttore di primo stadio può essere tarato a 12 bar con un rapporto di riduzione di 3:1 (36:12). In serie a questo un riduttore di secondo stadio con taratura a 4 bar può lavorare con un rapporto di riduzione di 3:1 (12:4).
In questo modo entrambi i riduttori funzionano all'interno del campo ottimale di lavoro.