QUALITÀ DELL’ACQUA
Direttiva 98/83/CE DEL CONSIGLIO (in revisione)
“concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano’’.
La Direttiva è stata rivista e finalizzata, la pubblicazione di questa è prevista per dicembre 2020. I materiali utilizzati devono essere conformi alle leggi per il contatto con l’acqua per consumo umano. Si dovranno usare solo materiali inseriti in liste positive e prodotti certificati nel loro rispetto.
Decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31
“Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano’’.
È il principale riferimento normativo in Italia e dà attuazione alla Direttiva 98/83/CE, con la finalità di proteggere la salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione delle acque, garantendone la salubrità.
La normativa si pone come obiettivo la protezione della salute umana, garantendo la qualità delle acque anche integrandosi nel complesso sistema della legislazione comunitaria relativamente all’uso sostenibile, agli obiettivi di qualità ambientale e di protezione dall’inquinamento.
D.M. n. 174/2004 (in revisione)
“Ministero della Salute. Regolamento concernente i materiali e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano’’.
Decreto che fornisce le indicazioni da rispettare per i materiali e componenti utilizzati nei circuiti di distribuzione dell’acqua per consumo umano.
UNI EN 1717:2002 (in revisione)
“Protezione dall’inquinamento dell’acqua potabile negli impianti idraulici e requisiti generali dei dispositivi atti a prevenire l’inquinamento da riflusso’’.
Norma guida per la corretta selezione dei dispositivi di protezione antiriflusso, per evitare contaminazioni e garantire sempre acqua sicura agli utenti. La norma è citata espressamente dalla UNI EN 806 e dalla UNI 9182 ed è un riferimento indispensabile da usare durante la progettazione dell’intera rete.
IMPIANTO
UNI EN 806 – Parti 1,2,3,4,5 (in revisione)
‘’Specifiche relative agli impianti all’interno di edifici per il convogliamento di acque destinate al consumo umano’’.
Parte 1 (2008): Generalità
Parte 2 (2008): Progettazione
Parte 3 (2008): Dimensionamento delle tubazioni - Metodo semplificato
Parte 4 (2010): Installazione
Parte 5 (2012): Esercizio e manutenzione
Sono norme sviluppate tra il 2005 e il 2012, sono attualmente in revisione (2020), per implementare le varie conoscenze nel frattempo maturate, per il controllo della Legionella, il dimensionamento, la funzione dei dispositivi certificati secondo le norme di prodotto.
UNI 9182:2014
‘’Impianti di alimentazione e distribuzione d’acqua fredda e calda - Progettazione, installazione e collaudo’’.
- È da utilizzare unitamente alle UNI EN 806-1, UNI EN806-2, UNI EN 806-3, UNI EN 806-4, UNI EN 806-5
- Specifica i criteri tecnici ed i parametri da considerare per il dimensionamento delle reti di distribuzione dell’acqua destinata al consumo umano
- Specifica i criteri di dimensionamento per gli impianti di produzione, distribuzione e ricircolo dell’acqua calda
- Fornisce inoltre indicazioni per l’installazione e il collaudo di tali impianti
- Si applica a impianti di nuova costruzione, a modifiche e riparazioni di impianti già esistenti
È la norma di riferimento in Italia. Integra le parti non coperte dalla UNI EN 806, quali il metodo di calcolo dettagliato delle portate e la rete di ricircolo. È una norma non più allineata all’evoluzione in atto quindi nei prossimi anni necessiterà di qualche aggiornamento.
LINEE GUIDA LEGIONELLOSI
Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi 2015
Documento unico che copre le varie problematiche, con analisi dei fattori di rischio e la relativa gestione. Con attenzione particolare agli aspetti impiantistici indispensabili per un ottimale controllo.