Schema 4.006
Impianto ibrido di medio-grandi dimensioni

L’impianto è costituito da:

  • una pompa di calore polivalente (evidenziata con la lettera P), che è in grado di produrre simultaneamente acqua calda e acqua fredda;

  • una pompa di calore reversibile (evidenziata con la lettera R) che può funzionare per la produzione di acqua calda oppure di acqua fredda

  • un impianto a 4 tubi, le linee per il riscaldamento e per il raffrescamento risultano separate;

  • due collettori ai quali sono collegate le macchine;

  • due separatori idraulici che hanno anche la funzione di volano termico per stoccare l'energia necessaria al corretto funzionamento delle macchine;

  • due accumuli per la produzione di acqua calda sanitaria; 

  • un modulo con caldaie in cascata in modo da poter avere una modulazione della potenza erogata;

  • le sicurezze previste dalla normativa INAIL, essendo al di sopra dei 35 kW di potenza;

  • un separatore idraulico, dopo il modulo caldaie, divide il circuito primario da quello secondario;

  • due circolatori di rilancio; in questa configurazione la funzionalità riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria possono essere mantenute in contemporanea sia per le PDC sia per il gruppo caldaie.

La produzione di acqua calda avviene attraverso un circuito completo di:

  • un primo accumulo di pre-riscaldo collegato alle pompe di calore tramite una valvola a tre vie di priorità. 

  • un secondo accumulo in cui è presente una serpentina collegata al circuito caldaia che ha la funzione di completare la fase di riscaldamento dell’acqua sanitaria preriscaldata nel primo accumulo.

La produzione di acqua calda sanitaria avviene, in fase di riscaldamento, attraverso sia la macchina polivalente sia la caldaia: produce ACS per riscaldare il primo bollitore mentre la caldaia riscalda il secondo. 

In fase di raffrescamento la macchina polivalente può produrre acqua fredda per la climatizzazione e in contemporanea produrre acqua calda sanitaria sfruttando il calore di condensazione generato nella prima operazione. La pompa di calore reversibile può essere utilizzata come produzione di acqua refrigerata in contemporanea oppure in alternativa alla macchina polivalente. Le caldaie possono produrre acqua calda per la climatizzazione ed in contemporanea ACS nella stagione invernale, oppure essere utilizzate per la sola ACS nella stagione estiva.

 

Lo schema permette, infatti, il funzionamento in diverse configurazioni:

  1. Entrambi i generatori sia per riscaldamento che per acqua calda sanitaria. La pompa di calore reversibile (R) produce acqua calda per la climatizzazione. La PDC polivalente (P) è dedicata al pre-riscaldo dell'acqua sanitaria. La caldaia lavora in integrazione sia lato riscaldamento sia produzione acqua calda sanitaria.

  2. Pompa di calore per il raffrescamento ed entrambi i generatori per acqua calda sanitaria. Il vantaggio di avere una pompa di calore polivalente (P) consiste nella produzione contemporanea di freddo e utilizzo del calore di condensazione estratto per la produzione di ACS nel bollitore di preriscaldamento. La caldaia innalza la temperatura a livelli più elevati nel secondo accumulo sanitario. La pompa di calore reversibile (R) è dedicata solamente alla produzione dell'acqua refrigerata.
La Caleffi S.p.a. declina ogni responsabilità derivante da un uso improprio dei dati contenuti in questo documento. Gli schemi non sono sostitutivi della progettazione termotecnica.