

L’impianto è essenzialmente costituito da un circuito primario che comprende:
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Pompa di calore hydrosplit;
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Dispositivi di trattamento acqua (defangazione e disaeratore) per la protezione dei generatori ed in generale di tutti i componenti dell’impianto;
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Valvola deviatrice per la produzione prioritaria del ACS;
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Accumulo inerziale per garantire un volume minimo;
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Gruppo di caricamento dell’impianto con riduttore di pressione e disconnettore;
E un circuito secondario con:
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Collettore distribuzione;
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Gruppo di distribuzione diretta a servizio del circuito radiatori;
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Gruppi di distribuzione e regolazione termostatica a servizio del circuito ventilconvettori e pannelli radianti;
Il sistema è adatto per impianti, dove i circolatori della pompa di calore non sono in grado di alimentare direttamente il sistema di climatizzazione, oppure hanno caratteristiche specifiche, essendo necessario creare un lato primario e un altro secondario. Sono possibili le seguenti modalità operative:
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Produzione prioritaria di acqua calda sanitaria (ACS).
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Climatizzazione indipendenti a diversi regimi e ciclo di sbrinamento.
La connessione della mandata a tre tubi permette velocizzare la messa in opera dell'impianto di climatizzazione e consente alla pompa di calore di eseguire un ciclo di sbrinamento anche in assenza di richiesta di climatizzazione. Questa configurazione permette anche ai gruppi di rilancio di servire i suoi impianti dedicati senza interferenze mentre loro.
Nota: Le apparecchiature di controllo, espansione e sicurezza devono essere dimensionate in base alla potenza termica e alle caratteristiche specifiche dell’impianto, conformemente alle normative vigenti. Le connessioni elettriche devono essere valutate con gli organi competenti per garantire il rispetto delle esigenze funzionali e normative. Questa configurazione può anche funzionare sulla versione monoblocco, aggiungendo la tubazione esterna e conseguentemente le valvole antigelo.